La storia del cavatappi risale a diversi secoli fa, quando l'apertura delle bottiglie di vino richiedeva metodi meno sofisticati.
Nel 1681, Sir William Pennefeather ottenne il primo brevetto per un tipo di cavatappi a vite, che rappresenta uno dei primi tentativi documentati di semplificare il processo di apertura delle bottiglie.
Tuttavia, il vero cambiamento avvenne nel 1795 quando Samuel Henshall brevettò il primo vero e proprio cavatappi a spirale.
Immancabile alleato del sommelier, rappresenta un'icona intramontabile nell'universo del vino. Questo strumento elegante, anche se apparentemente semplice, riveste un ruolo cruciale nell'arte di servire il nettare degli dei.
Dotato di una spirale affilata e di una leva, il cavatappi diventa un'estensione naturale delle mani del sommelier. La sua storia, intrisa di ingegno e evoluzione, riflette la crescente importanza attribuita all'apertura di una bottiglia di vino come atto cerimoniale.
Nelle mani di un sommelier, diventa uno strumento di prestigio, capace di creare momenti indimenticabili attorno al vino. Un'icona che, pur mantenendo la sua funzione pratica, si eleva a simbolo di passione, cultura e dedizione nel mondo enologico.
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