VINI IRPINI E CUCINA FRANCESE

A chiusura della mostra "La Cuisine Française", la Sezione Irpina dell'Associazione Culturale Italo Francese ha organizzato una conferenza della giornalista gastronoma dell'Università di Tours Sophie Laurenceau, che il 24 marzo 2011 ha presentato i grandi chef francesi e le loro ricette più famose, ed una cena molto gustosa ed interessante che si è svolta venerdì 25 marzo presso Villa Toneatti Eventi a Monteforte Irpino (www.villatoneatti.it). In questa bella struttura, vocata alla realizzazione di eventi di qualità, l'ACIF ha organizzato un "matrimonio" fra pietanze irpine e vini francesi e viceversa.

Questo l'originalissimo menù, con abbinamento dei vini curato dallo stesso Patron Davide Toneatti:

CROISSANTS AL FOIE GRAS E CAPPUCCIO DI PATATE

SOUPE AUX OIGNONS (Zuppa di cipolle)

CORTECCE (TRIILLI) CON BROCCOLI E CACIOCAVALLO

PETTO D'ANATRA CON CARCIOFI E SALSA POIVRE

SOUFFLE' AU CHOCOLAT

Si è trattato di una cena raffinata, molto apprezzata dai numerosi partecipanti, fra cui anche Soci della Condotta Slow Food Avellino che ha collaborato per l'organizzazione.

Siamo particolarmente soddisfatti ed anche un po' sorpresi, ha dichiarato Sophie Laurenceau al termine del suo intervento di saluto, della qualità espressa dalla cucina irpina e dai suoi vini, che hanno reso possibile e gradevolissima questa contaminazione tra Francia ed Irpinia.

Grande merito per la riuscita dell'evento va attribuito alla bravura dello chef di Villa Toneatti, che ha saputo realizzare piatti di grande raffinatezza, utilizzando anche prodotti irpini ma rendendo perfettamente il gusto dell'alta cucina francese. Naturalmente i vini Irpini (Fiano di Avellino, Greco Muscio ed Aglianico) hanno retto magnificamente il confronto con un rosso della Borgogna abbinato alla pasta fatta in casa con broccoli e caciocavallo, mentre è stato assolutamente sorprendente il perfetto connubio fra Soufflé al cioccolato e Ratafià, che ha fatto la gioia della giovane Xenia Toneatti, appassionatissima di cucina come il padre Davide, capace anche di produrre ricotta, grappa e tantissimi piatti con ricette di sua invenzione.

Ancora una volta è stato dimostrato dall'ACIF e dalla Condotta Slow Food Avellino che la collaborazione tra Associazioni porta vantaggi a tutti e soprattutto al nostro bellissimo territorio, che ha tanti aspetti ancora da valorizzare ma che non temono la concorrenza neanche dei colossi dell'enogastronomia e del turismo internazionale.