CARPENE' MALVOLTI E IL FESTIVAL VERDI
LA STORICA AZIENDA DI CONEGLIANO SPONSOR DELL'EVENTO ORGANIZZATO DAL TEATRO REGIO DI PARMA PER IL BICENTENARIO DELLA NASCITA DEL COMPOSITORE DI BUSSETO
Carpenè Malvolti e il Festival Verdi, insieme per celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il grande compositore di Busseto. La storica Casa Spumantistica - da sempre impegnata a sostegno di attività culturali e artistiche - ha avviato una significativa collaborazione con la Fondazione Teatro Regio di Parma, debuttando appunto con la sponsorizzazione del Festival Verdi, che avrà il suo baricentro nel cuore delle città di Parma e di Busseto, a partire dal prossimo 30 Settembre e per l'intero mese di Ottobre.
Coerentemente all'innovativa strategia di comunicazione e di immagine introdotta di recente, Carpenè Malvolti vuole proiettarsi al futuro, intensificando il proprio contributo alla Cultura e all'Arte e accompagnando eventi culturali di grande respiro, tra cui proprio il sopracitato Festival Verdi, contestualmente celebrato in prestigiosi siti teatrali e musicali su scala internazionale. Un percorso comunicativo che ben si sposa, peraltro, con l'impegno che la Famiglia Carpenè si è storicamente assunta, da sempre attenta alla valorizzazione delle proprie profonde radici storiche e sensibilmente coinvolta nel tramandare siffatti valori alle nuove generazioni.
"Il privilegio di gestire l'attività di Impresa sull'esempio di chi ci ha preceduti impone una "Responsabilità Storica" - afferma Rosanna Carpenè quinta generazione della dinastia più longeva della spumantistica italiana - nel preservare le scelte del passato e introdurne di nuove su un ampio orizzonte temporale: dal 1868 all'avvenire. Il continuum storico - continua Rosanna Carpenè - che esige di aggiungere un tassello di innovazione alla storia dell'Azienda, poggiata sulla centralità dei nostri valori storici e fondanti, ci ha esortato ad intervenire sulle determinazioni strategiche degli anni in corso, attualizzando in primis le prospettive comunicative con un respiro ancor più storico-culturale. Ecco che il Festival Verdi, in occasione del Bicentenario organizzato dal Teatro Regio di Parma, concede a noi l'occasione prima per esordire in questo nuovo percorso, onorati di poter accompagnare un evento di tale significato e rilevanza internazionale".
Un connubio ideale quello tra Carpené Malvolti, il Teatro Regio di Parma e il Teatro Verdi di Busseto, con cui in particolare si condivide l'anno di fondazione, il 1868 appunto. "Tutto questo - continua Rosanna Carpenè - si fa testimone di quello che fu un periodo storico particolarmente prolifico e brillante per la Cultura e le Arti del nostro Paese che, ieri come oggi, ci invita a far rivivere quei significativi momenti storici ed a reinterpretarli volgendo uno sguardo al futuro".
Proprio in quel piccolo gioiello di Busseto - realizzato, nella città che al grande compositore Giuseppe Verdi diede i natali, dall'architetto Pier Luigi Mantechini su commissione del Podestà Corbellini - il Teatro Regio di Parma grazie al sostegno del Comune di Parma, del Comune di Busseto e del Comitato promotore delle celebrazioni verdiane, presenta il Falstaff una delle più importanti opere verdiane.
La presentazione ufficiale è avvenuta nel corso della conferenza stampa, tenutasi nel Salone Consiliare del Comune di Busseto alla presenza del Sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza, del direttore Artistico del Teatro Regio di Parma Paolo Arcà, del Maestro Fabrizio Cassi - Responsabile di tutti gli eventi celebrativi del Comune di Busseto - e degli Sponsor sostenitori del Festival Verdi.
Il calendario del Festival Verdi prevede che la Prima del Falstaff vada in scena il prossimo 12 Ottobre, a cui faranno seguito le repliche nei giorni 17,19,24 e 26 di Ottobre, con le musiche della Filarmonica del Teatro Regio di Parma e come interprete Renato Bruson, che firma anche la regia con Marina Bianchi, e che sarà il protagonista dell'opera nelle prime due recite in cartellone. Falstaff sarà presentato nell'allestimento storico del Teatro Verdi di Busseto, realizzato dal Teatro alla Scala, con i costumi di Massimo Carlotto e le luci di Andrea Borelli, in un progetto artistico ideato in collaborazione con l'Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Il maestro parmigiano Sebastiano Rolli dirige la Filarmonica e il Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani. In scena Piero Terranova (Falstaff, nelle recite del 19, 24, 26), Vincenzo Taormina (Ford), Leonardo Cortellazzi (Fenton), Jihan Shin (Dott. Cajus), Marco Voleri (Bardolfo), Evgeniy Stanimirov (Pistola), Alice Quintavalla (Mrs. Alice Ford), Linda Jung (Nannetta), Kleopatra Papatheologu (Mrs. Quickly), Valeria Tornatore (Mrs Meg Page).