Secondo i dati dell’Omt, il turismo mondiale nel 2002 ha registrato 715 milioni di arrivi: 22 milioni in più rispetto al 2001 (+3,1%). Nel primo consuntivo ufficiale dell’Omt, l’Europa si conferma al primo posto con una leadership incontrastata dei Paesi del Mediterraneo, ovvero Spagna, Italia, Grecia, che mantengono nel mondo uno share di circa il 20% degli arrivi. L’Italia è ancora al quarto posto fra le mete mondiali con circa 40 milioni di arrivi internazionali. La prima della lista resta la Francia (con 76,7 milioni di visite), seguita da Spagna (che nel 2002 ha quasi raggiunto i 52 milioni) e Stati Uniti (in lieve calo con 45,4 milioni di visite straniere).
Dalle anticipazioni del sondaggio "2003: dove vanno in vacanza gli italiani" di Trademark Italia e Sociometrica, emerge che il 68,9% degli intervistati non ha ancora deciso dove andare e quando partire. L’indecisione nazionale in fatto di vacanze è un segnale di prudenza (non di povertà) e soprattutto di attesa di possibili offerte promozionali. Trademark stima la spesa per la vacanza principale 2003 intorno a euro 1.190,00 con un incremento del 7,2% rispetto al 2002 (circa 1.110,00 euro). Da queste indicazioni deriva che la spesa "diretta" prevista per le vacanze è nell’ordine dei 15,5 miliardi di euro, più un ulteriore 10% (per circa 1,5 miliardi di euro) di spese indirette e indotte.
Per l’economia italiana le vacanze significano un giro d’affari complessivo di 17 miliardi di euro. Bit 2003 (dal 15 al 18 febbraio) vuole ribadire l’importanza del turismo. Gli espositori (5.000 le aziende rappresentate) hanno confermato e incrementato gli spazi e la superficie espositiva si attesta sui 140mila metri quadrati. Oltre 130mila le presenze previste. Una spinta di fiducia degli operatori che conferma il ruolo di "strumento-laboratorio" della Borsa oltre che vetrina di viaggi e vacanze. La manifestazione ospiterà la seconda edizione del Forum internazionale sul sistema turismo in programma dal 15 al 17 febbraio al Centro Congressi Fiera Milano (padiglione 17-ingresso porta Gattamelata), da cui, grazie alla presenza di esperti internazionali quali il premio Nobel per l’economia Robert Mundell, emergeranno i futuri scenari del turismo mondiale, i trend e gli ambiti di sviluppo nelle diverse aree geografiche.
Si parlerà anche di etica e globalizzazione, un segnale forte da parte della Bit proprio perchè il turismo è da sempre senza frontiere, globale per definizione e cultura, interessato a rapporti internazionali stabili e di pace. Puntuali saranno la quarta edizione di Bit Virtual, un’area polifunzionale e multimediale a supporto dell’industria turistica, e Bit Neway, il focus espositivo dedicato ai nuovi modi di fare turismo, orientato sempre più al benessere e alla qualità del tempo libero: dalle terme e le beauty farm all’enogastronomia, ai parchi, ai viaggi avventura.
Bit sarà anche BuyItaly (16-17 febbraio), vero momento borsistico: due giorni di contrattazioni in cui il prodotto Italia viene venduto agli operatori esteri. Si potranno trarre previsioni sugli orientamenti della domanda estera. Tra le nuove strade da seguire s’inquadra l’enogastronomia: Bit 2003 propone un percorso ideale tra le culture gastronomiche con piatti che fondono le tradizioni dell’Occidente con quelle dell’Oriente. Molti gli eventi nella grande kermesse. L’Associazione Città del Vino (486 Comuni associati in Italia) presenta domenica 16 la Guida 2003 alle Città del Vino firmata da Bruno Pizzul, mentre sabato 15 sarà la volta della prima crociera enogastronomica organizzata in collaborazione con Costa Crociere. Sarà poi protagonista la Strada del vino in Costa d’Amalfi, un percorso di vecchi sentieri lungo le balze dei Lattari, tra vigneti e agrumeti, tra cultura e archeologia.
Per gli appassionati di montagna sarà presentato dalla Regione Veneto il Parco della Memoria nelle Dolomiti di Cortina. L’Emilia Romagna distribuirà al proprio stand la Guida alla vacanza sulla Riviera 2003, 132 pagine con 161 proposte. Sabato 15 e domenica 16 la manifestazione sarà aperta ai "viaggiatori" dalle 10,30 alle 19: all’interno della Fiera il pubblico sarà guidato dalla Blue Route, la "grande autostrada" che si snoda per oltre due chilometri attraverso i padiglioni. Ingressi: porta Domodossola, Carlo Magno, Gattamelata, Eginardo, Metropolitana. Costo del biglietto: 13 euro.
Fonte: Il Giornale di Brescia |