I più convinti tuttavia
non hanno desistito, così come puntuali sono partiti i pullman delle varie
agenzie ed associazioni che hanno colto l’opportunità di Benvenuta
Vendemmia per organizzare una giornata interessante e diversa dal solito
per i propri clienti ed associati.
“Certo, in alcune aziende c’è stato qualche problema di organizzazione, ma
tutto è stato brillantemente risolto – ha commentato
Vittoria Cisonno, Presidente del Movimento Turismo del
Vino Puglia, che ha accompagnato personalmente un gruppo di associati
dell’Associazione Culturale Trattorie di Puglia in un tour nel
Salento. Mi dispiace però – continua la Cisonno - che la mancanza di
elettricità abbia bloccato i macchinari e quindi impedito di assistere
alle affascinanti fasi di lavorazione, in pieno fermento in questi
giorni.”
Ottimi riscontri dunque nel Salento,
ma anche nella zona di Castel del Monte,
del Primitivo e della
Daunia, con i produttori che,
all’unisono, hanno espresso la loro piena soddisfazione per questa
vendemmia, che annuncia una delle annate migliori degli ultimi tempi.
Benvenuta Vendemmia ha confermato
inoltre un dato molto importante relativo alla qualità dell’accoglienza e
alla cultura del “bere bene”: sono sempre di più infatti le cantine
che offrono i vini esclusivamente i calici da degustazione in vetro
(quelli offerti dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla o quelli
messi a disposizione dall’azienda); e sono sempre di più i turisti che
chiedono di degustare i vini nel calice giusto, perché hanno compreso che
qualunque altro tipo di bicchiere, specialmente quello in plastica,
impedisce totalmente di apprezzare le qualità di un prodotto.
Tale dato ha trovato conferma anche in “Anteprima Benvenuta Vendemmia”, la
manifestazione che si è svolta sabato sera nel
centro storico di Bari, in Strada Vallisa, e che ha visto
centinaia di appassionati accostarsi ai banchetti non con superficiale
curiosità, ma con l’interesse autentico verso una scoperta reale e
approfondita della Puglia del vino di qualità. È
una strada ancora tutta in salita, ma è quella giusta. |