23.08.2001 | Cultura e Tradizioni

Bavette, fiori di zucca calamari e Lughente

Piatti leggeri ed affidabili che riprendono le ricette più tradizionali della Sardegna.

SASSARI. Il ristorante «Quirinale» di Tony Gambella è, non solo d'estate, una delle oasi gastronomiche preferite dai sassaresi. Il merito è certamente del locale che riesce ad accogliere sia le famiglie (che vogliono piatti leggeri ed affidabili e che riprendono le ricette più tradizionali della Sardegna) che chi voglia consumare semplicemente un pranzo di lavoro rapido, al fresco delle sale o nel giardino all'aperto. Il ristorante, però, soprattutto la sera, si anima della presenza di giovani e di quanti vadano alla ricerca di una buona pizza. Magari ad accompagnare agli ottimi vini della ampia carta che caratterizza il locale a partire da quelli della cantina del Giogantinu.
Bavettine con fiori di zucca e calamaretti Ingredienti per 4 persone.
320 gr. di bavettine
300 gr. di calamaretti freschissimi
10-15 fiori di zucca
5 pomodori San Marzano
1 bicchiere di brodo vegetale
Olio extravergine
4 foglie di basilico fresco
1 spicchio d'aglio.
sale q.b.

Procedimento
In una capiente padella fate dorare l'olio extravergine con uno spicchio d'aglio che avrete cura di togliere non appena comincia a prendere colore. A questo punto aggiungete i calamaretti precedentemente puliti e tagliati a striscioline sottili, fate rosolare per qualche minuto poi aggiungete i pomodori spellati e tagliati a cubetti. Aggiustate di sale.
Continuate la cottura ancora per qualche minuto poi aggiungete un bicchiere di brodo vegetale e fate restringere la salsa, infine aggiungete i fiori di zucca tagliati a striscioline e le foglie di basilico.
Scolate le bavettine al dente e versatele nella padella, saltatele per qualche secondo sul fuoco e servite guarnendo il piatto con qualche fogliolina di basilico fresco.
Il piatto è estremamente fresco ed estivo che viene esaltato se abbinato a un vermentino di Gallura Lughente. Il vino, prodotto dalla cantina sociale Giogantinu di Berchidda, per la sua piacevole acidità e per i sentori tipici della macchia mediterranea ben si accompagna al piatto proposto oggi dallo chef del ristorante «Quirinale».

FONTE: La nuova
Sardegna

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