02.02.2002 | Itinerari del Gusto
Assaggi di bruschetta e olio doc
PESCIA (PT) — Iniziativa altamente qualificante dal punto di vista culturale, quella presa dalla Accademia della cucina familiare.
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Rispettando una certa linea che è stata data dall'attuale presidenza, non si è svolto il classico incontro enogastronomico e tutti i soci e gli intervenuti si sono mostrati ampiamente soddisfatti. A Palazzo del Vicario, in collaborazione con l'Assoprol, l'Associazione dei produttori d'olivo di Pistoia, si è parlato di come riuscire a «conoscere l'olio». Sono stati due membri della stessa associazione, Chiti e Damerini, a spiegare agli intervenuti, numerosi, i vari sistemi di produzione dell'olio nei più attrezzati frantoi della Valdinievole. Nel corso dell'incontro è stato illustrato anche come si possono individuare i pregi e i difetti dell'olio, cosa si deve fare per mantenerlo più a lungo senza fargli perdere le caratteristiche organolettriche. Durante la conferenza, alcuni produttori hanno sperimentato la tecnica dell'assaggio: in un tazzina dove in momenti distinti sono stati versati diverse piccole qualità d'olio e la classica mela per permettere agli assaggiatori di pulirsi il palato, appunto per individuare i pregi ma anche i difetti del prodotto. Non è mancata in conclusione, la tradizionale e squisita fettunta per tutti gli intervenuti. L'Accademia della cucina familiare sta svolgendo una intensa attività da diversi anni. Soprattutto sotto la presidenza di Sergio Gigli che ha saputo darsi un indirizzo nuovo. Le risposte che vengono date in proposito, debbono essere interpretate come un consenso gratificante a quanto è stato fatto sino ad oggi e come spinta incoraggiante a proseguire nei programmi tendenti ad esaltare sì la cucina familiare, ma soprattutto la tipica cucina pesciatina che può contare su un notevole numero di piatti, preparati secondo l'antica tradizione dei nostri contadini.
FONTE: LA NAZIONE
