Situata in provincia di Potenza,
Barile è la cittadina più
rinomata nel bacino del Vulture per la produzione dell’Aglianico,
vitigno autoctono tra i più pregiati, decantati anche dal poeta
Orazio. Il nome "Arcà", è
l’acronimo di Arcangelo e Carla.
Arcangelo Giannattasio, giovane
imprenditore, riscoprendo le peculiarità del borgo ed avvalendosi
dell’esperienza manageriale del padre Michele, nato a Barile,
recupera i terreni del nonno alla vocazione antica, insieme con la
madre Carla e con la guida di
esperti viticultori, rigenera le vigne e ne impianta di nuove, con
l’obiettivo di elevare il livello qualitativo e competere sul
mercato globale con i più agguerriti produttori. La componente umana
torna sulla natura generosa e sobria del terreno vulcanico, senza
sfruttarla selvaggiamente, traendone i frutti migliori con amore e
lungimiranza, in una sinergia di tecnologia e tradizione. Le grotte
di tufo della tenuta "La Gorizza"
rendono ancora più suggestivi i vigneti, alle pendici del Monte
Vulture, vulcano spento. La cura meticolosa della produzione è
affidata alla valenza professionale dell’enologo
Sergio Paternoster. Secondo gli
esperti Arcà si è guadagnato, sin dalla sua prima produzione, un
posto nell’olimpo dei migliori vini italiani del 2005.
Scheda tecnica:
Uve impiegate: Aglianico del Vulture 100%
Vigneti: Siti in contrada Gorizza nel comune di Barile, fogli di
mappa 10 e 15, part.lle n° 30, 31, 37, 297 e 100, 99, 221, 210, 87.
Terreni di natura vulcanica sulle pendici del monte Vulture a circa
m. 450 slm. Dai vigneti storici tuttora in produzione sono stati
tratti i cloni per i reimpianti con densità di 7000-9000 ceppi/Ha,
armati con pali in castagno. Potatura a cordone speronato ed
alberello.
Superficie dell’azienda: 10 ettari di cui 5 vitati
Vendemmia: Si effettua a fine ottobre, inizio novembre, a mano con
piccole cassette.
Vinificazione: Pigiatura con diraspatura, fermentazione a 25°-30°
con soffici rimontaggi giornalieri. Svinatura del mosto lasciando
una piccola percentuale di zuccheri, la fermentazione malolattica si
completa in barili nuovi di rovere francese da 225 litri.
Successivamente avviene il travaso nelle stesse piccole botti per
l’affinamento di12 mesi. Prima dell’immissione sul mercato passano
altri 4-5 mesi in bottiglia.
Produzione: Vendemmia 2003
Sul mercato: Primavera 2005
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Per informazioni e materiale aggiuntivo:
Arcangelo Giannattasio
00197 ROMA – Via Filippo Civinini, 61
Tel. 06.808.32.55 Fax. 06.808.31.25 Mobile: 338.27.50.592
E-mail: info@giannattasio.net
Sito:
giannattasio.net
Info manifestazione – International Wine Academy:
Tel 06 699.08.78 |