Calice alla mano, poiché
l'evento che ha abbracciato la filosofia di
Go
Wine di far scoprire agli amanti del vino anche i paesaggi
in cui questo dimora, prevedeva la degustazione dei vini, gentilmente
proposti dai produttori presenti, previo l'acquisto a 6 EURO del bicchiere
con la sua taschina. I numeri sono importanti si sa, ma a noi, amanti del
vino e delle sue combinazioni vincenti (storia, territorio, cultura e
uomo), piace soffermarci sulla qualità degli eventi a cui partecipiamo.
E a CoccoWine la qualità non è
mancata: a partire dalla suggestione del paesaggio ricco di colline, non
trascurando la collocazione di Cocconato, tanto amena dal punto di
vista climatico da definirla la "Riviera del Monferrato".
Ovviamente il punto di merito della qualità è stato dato dai vini,
presentati lungo il corso centrale del paese dai loro "artisti": i
vignaioli. Un plus evidente quello che la presenza della ventina di
produttori-espositori presenti, ha offerto alla passeggiata. Tra i vini
ricordiamo i vari Barbera, sia di Asti che del Monferrato, i Grignolino, i
Freisa, i Bonarda, gli Arneis, gli Albugnano (quest'ultimo a base di 85%
di uve nebbiolo).
E per chi desiderava vini più morbidi e leggeri ecco sfilare i vini
ottenuti da Brachetto e dalla Malvasia di Castelnuovo Don Bosco. Vini, da
uve autoctone, con l'unica internazionalità, rappresentata da alcuni
Chardonnay. A completare il percorso "vinicolo", un prodotto, ottenuto dal
vino, portavoce della produzione italiana: il Vermouth.
Tra i Barbera ci piace sottolineare, che ognuno, pur mantenendo caratteri
di tipicità, ci comunicava emozioni diverse tra loro, dovute non tanto
all'annata, quanto alla diversa mano dell'artefice. Abbiamo addirittura
assistito con piacere ad una sorta di battesimo di un
Barbera d'Asti 2002 "Edizione 0", il
primo, che auguriamo al produttore possa essere di una lunga serie. Lungo
il percorso vi era un equilibrato spazio per le "istituzioni" e i prodotti
del territorio: salumi, formaggi, miele e ghiotte torte. E per chi voleva
sbizzarrirsi tra tante qualità di cioccolato trovava uno spazio dedicato.
Il piacevole clima di "festa" si è ulteriormente arricchito, quando, come
piatto della manifestazione è stato servito "riso e gallina" pietanza
ricca di tradizione. Altro momento saliente di CoccoWine è stato quello
che ha visto il convegno dal tema "Il nord astigiano e il suo territorio",
svoltosi nel tardo pomeriggio. Dopo i saluti delle autorità, sindaco e
vicesindaco di Cocconato, si è dato il "la" ai lavori, con interventi,
coordinati dal giornalista Adriano Salvi.
Si sono soffermati sul valore del territorio Nico
Orengo, scrittore e giornalista de La Stampa,
Piera Genta, addetta stampa del
Consorzio del Riso, Stefano Spagnolo,
direttore delle riviste IL MIO VINO e BERE, Luigi
Dezzani, Presidente del Consorzio dei Vini Astigiani.
Si è parlato dell'importanza di valorizzare il territorio, anche grazie
alla diversificazione delle culture a contraltare della monocultura, che
ne "appiattisce" la visione. Segnali positivi anche sul fronte della
produzione di vini da vitigni propri del territorio, gli autoctoni. Sul
riso italiano da promuovere, magari legandolo ad iniziative tipo CoccoWine,
si è soffermata Piera Genta, ricordando il motto che il "riso nasce
nell'acqua e muore nel vino".
La conversazione è proseguita parlando del vino, da slegare dal concetto
di "status symbol", ma da far diventare un elemento costante della civiltà
presente e futura, fatto questo possibile prestando anche un occhio di
riguardo al suo aspetto economico, perché anche a prezzi non da capogiro
si possono degustare vini di cui conservare un ricordo piacevole.
A conclusione dei lavori si è positivamente verificato che le campagne,
abbandonate a favore di attività meno difficili, stanno vedendo negli
ultimi anni un ritorno, di chi ama la vita dei campi, ricca di fatica ma
anche di tante soddisfazioni.
Vino, cibo, territorio e buonumore, potremmo definire gli ingredienti, che
GO WINE ha messo nella preparazione CoccoWine, un piatto, che a noi è
piaciuto. I prossimi appuntamenti di GoWine sono il 19 ed il 20 settembre
a Torino per "Un Re che parla ai giovani", presentazione dell'annata 1999
del Re dei Vini : il Barolo e il 28 settembre ad Alba: Festa del Vino.
Mirka Frigo |