20.01.2004 | Vino e dintorni

Alla scoperta dei vini della regione Languedoc-Roussillon

ROMA. Giovedì 22 gennaio a partire dalle ore 10, l'hotel Hassler-Villa Medici di Roma ospiterà un banco d'assaggio dedicato ai vini del Languedoc - Roussilion, un'iniziativa promossa dalla Regione del Languedoc-Roussillon in occasione del XVII Centenario di Saint Vincent, patrono dei vignaioli.

Sarà un'interessante opportunità per degustare oltre 50 diverse etichette fra le più rappresentative della produzione di quello che viene definito "le plus grand vignoble du monde": una regione vinicola che si sviluppa ad anfiteatro sul Mediterraneo, dalla riva destra del Rodano alla frontiera spagnola, sino ai primi rilievi dell'interno.

Forti contrasti geo-morfologici (dai terrazzamenti di scisto a Banyuls, ai terreni sabbiosi intorno al Golfe du Lion) determinano la grande ricchezza e diversità enologica che caratterizza la Languedoc-Roussilion. La superficie vitata si estende per oltre 300.000 ettari complessivi e la Regione, con una produzione di circa 18 milioni di ettolitri/anno, detiene la leadership quale produttore di vini in Francia, collocandosi al primo posto anche per volume di prodotto esportato.

Nel corso degli ultimi vent'anni si è assistito ad un pressochè totale rinnovamento del vigneto e al particolare sviluppo dei vitigni tipicamente mediterranei fra cui Grenache, Mourvèdre e Syrah; parallelamente si è lavorato per favorire un'ottimale reintroduzione dei vitigni tradizionali esaltandone le peculiarità. Attualmente sono trentaquattro le denominazioni d'origine controllata attribuite ai vini detti "tranquilli" (rosso, rosato e bianco), ai vini dolci naturali (tra cui il Moscato) e ai vini spumanti ("crémant" e "blanquette" di Limoux): i loro nomi ricordano i colli abbagliati dal sole, i letti dei fiumi e le asperità della pietra, emanano profumi marini e sentori di terre selvagge.

Al termine della degustazione, aperta a giornalisti e professionisti del vino, sarà possibile assistere ad una suggestiva cerimonia in costume nel corso della quale la delegazione di produttori intervenuti metterà a dimora, sul Pincio, alcune piccole viti a memoria del vigneto che il Re di Francia Carlo VIII trovò sullo stesso colle nel 1494, anno in cui fece erigere la chiesa di Trinità dei Monti.

Per informazioni:
Sopexa Italia
tel: 02.863.74.41
Delphine Jaillot - Silvia Sidoli
Vin A.O.C. du Languedoc
Vins du Roussillon

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