La Tavola della Comunicazione Alimentare Italiana si dichiara profondamente contraria all’intenzione espressa dal presidente della Commissione Trasporti della Camera Mario Valducci, e a quanto pare condivisa dai diversi schieramenti politici, di abbassare l’odierno limite consentito di 0,50 mg/l di alcol nel sangue dei cittadini al volante ad un minimo quanto improbabile 0,2 mg/l.
I motivi dell’opposizione della Tavola a questa logica di tolleranza zero sono molteplici e pienamente giustificati nei fatti e nelle intenzioni.
L’introduzione di un limite così basso esclude di fatto ogni possibilità di spostamento autonomo per chiunque, nel Paese, abbia a che fare con il comparto vitivinicolo: produttori, rappresentanti di commercio, operatori economici, enologi ed enotecnici, degustatori professionisti e stampa di settore. Contribuisce ad aggravare la già difficile situazione, visto il grave momento di crisi economica che stiamo attraversando, di tutti gli imprenditori del settore Horeca: dal piccolo bar di paese al miglior ristorante stellato. Condanna e ghettizza il comparto vinicolo, una delle punte d’eccellenza dalla produzione italiana, riducendone così le possibilità operative ed offuscandone l’immagine.
All’attuale limite di 0,50 mg/l di alcol nel sangue di chi guida, tutto il Paese si sta ormai abituando e uniformando: il problema rimangono i controlli che continuano ad essere troppo pochi e la loro inadeguata distribuzione geografica sul territorio nazionale. L’abbassamento radicale dei limiti consentiti conferma nei fatti la volontà demagogica di chi non sa risolvere i problemi in maniera costruttiva. In definitiva la Tavola ritiene l’intenzione della Commissione Trasporti sconfortante in termini di libertà individuale dei cittadini e lesiva delle nostre più semplici ed elementari tradizioni del vivere quotidiano.
Altre potrebbero e dovrebbero essere le misure da adottare per aumentare la sicurezza di chi viaggia in auto. Non si capisce, tanto per indicare la più evidente, perché si continuino a proporre automobili capaci di raggiungere tranquillamente i 250 Km/h: nella pratica, auto fuorilegge.
Invitando i colleghi della stampa generalista quotidiana e periodica ed evitare le solite e indotte campagne “di paura e di emergenza” sull’argomento, il coordinatore della Tavola Andrea Dal Cero afferma che “Il sogno delirante di una legge per ogni evenienza tende a sostituire ogni progetto educativo e morale, e che i provvedimenti sbagliati della politica sociale non fanno che aumentare le differenze e le discriminazioni tra le persone”.
Coordinatore della Tavola
Andrea Dal Cero
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