Il
centro sociale milanese
Leoncavallo ospiterà
dal 5 al 7 dicembre prossimi "La Fiera dei
Particolari", un'idea del celebre enologo
Luigi Veronelli, noto soprattutto per la fama di "anarchenologo
e teorico della contadinità responsabile".
Il
Critical Wine, così viene
anche chiamata la tre giorni al Leoncavallo, vedrà la partecipazione di
numerose aziende vitivinicole provenienti da tutto il territorio italiano
che offriranno in degustazione i prodotti più rappresentativi. Fra queste
la Barone Pizzini, una delle realtà
più in vista in Franciacorta non solo per l'ottima qualità dei vini
prodotti, ma anche per l'attenzione che da sempre l'azienda rivolge al
territorio, valorizzandone le tipicità e gli uomini che ogni giorno
lavorano per questo. "Un rispetto profondo - commenta Silvano Brescianini,
Direttore della Barone Pizzini - così radicato in noi tutti da spingerci,
primi in Franciacorta, alla totale riconversione dei nostri vigneti alla
coltivazione in biologico."
L'adesione dell'azienda ai principi di Veronelli nasce infatti da un
rispetto profondo per la Terra, espresso con la coltivazione in biologico,
con la salvaguardia della tipicità dei territori specifici e non da ultimo
della trasparenza della filiera per garantire la tracciabilità del
prodotto. Un rispetto che si traduce non solo nelle metodologie di
coltivazione ma anche in cultura: cultura della terra, dei suoi uomini e
della sua storia. Per questo, infatti, in azienda è da poco decollato il
progetto del "Museo
Contadino", uno spazio contenente un centinaio di attrezzi
agricoli del passato divisi per quattro moduli (terra, acqua, seta, vino)
che riprendono le diverse fasi del lavoro agricolo del passato. Quattro
moduli che intendono rappresentare e far conoscere modalità e cadenze di
vita ormai sepolte, aperti al pubblico gratuitamente con visita guidata su
prenotazione.
Per il Critical Wine la Barone Pizzini presenterà ben due prodotti. In
rappresentanza delle nobili bollicine franciacortine che hanno decretato
la fama dell'azienda, la Pizzini porterà il Franciacorta Brut, più volte
premiato per l'ottimo rapporto qualità/prezzo e il Dominè, un Bianco IGT
Marche, frutto delle acquisizioni della Pizzini in alcune zone d'Italia a
forte vocazione vinicola fra cui l'azienda marchigiana Pievalta a Maiolati
Spontini. Il progetto nelle Marche è nato dall'intento di produrre anche
qui, come nelle altre regioni, vini sani, puliti, italiani. "Abbiamo
deciso di investire la nostra tecnologia e l'esperienza - aggiunge
Brescianini - per valorizzare il vitigno ed il territorio esaltando la
peculiarità dei suoli, dei microclimi e delle cultivar autoctone. Noi
continuiamo così a seguire il nostro imperativo: la ricerca continua dei
veri sapori, buoni."
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Dott. ssa Francesca Baldini |