L'evento, organizzato in collaborazione con: Regione Campania,
Provincia di Napoli, Comune di Ottaviano, Camera di Commercio di
Napoli, Istituto Commercio Estero, Parco Nazionale del Vesuvio.
Istituto Alberghiero "Luigi de' Medici" si terrà ad Ottaviano (Na),
Palazzo Mediceo dal 12 al 14 settembre.
la leggenda narra che Lucifero rubò un pezzo di Paradiso e lo usò
per costruire il golfo di Napoli. Addolorato per il furto e la
perdita, Gesù Cristo avrebbe pianto a dirotto e dalle sue lacrime
nacque l'uva per il vino Lacryma Christi.
Un'altra versione narra invece di Cristo in visita ad un eremita
redento che prima del commiato gli trasforma la sua bevanda poco
potabile in vino eccellente. Versioni cristiane ereditate dalla
mitologia pagana ben radicata sin dai primi insediamenti umani come
dimostrano l'affresco di Bacco sul Vesuvio conservato nella Casa del
Centenario a Pompei e le sue infinite presenze nei resti romani
scampati all'eruzione del 79 dopo Cristo, la più famosa e terribile
di cui si ha memoria.
Oggi il Lacryma ha una marcia in più: dal 1996 è stato infatti
istituito l'Ente Parco del Vesuvio, l'area protetta più piccola
d'Italia, appena 8.440 ettari. In questo territorio operano una
trentina di aziende vitivinicole, alcune di lunghissima tradizione.
Oggi la Doc interessa Boscotrecase, Trecase, San Sebastiano al
Vesuvio e parte dei comuni di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano,
Terzigno, Boscoreale, Torre Annunziata, Torre del Greco, Ercolano,
Portici, Cercola, Pollena Trocchia, Sant'Anastasia e Somma
Vesuviana, in pratica tutti i paesi costruiti alle falde del
vulcano.
Il disciplinare ricorda che il bianco può essere fatto con coda di
volpe o caprettone che dir si voglia, da sola o con verdeca a
costituire almeno l'ottanta per cento, il resto può essere
falanghina e greco. Quanto al rosso (ed al rosato) si usa il
piedirosso da solo o con lo sciascinoso (qui chiamati
rispettivamente palombina e olivella) con aggiunta di aglianico mai
superiore al 20 per cento.
Quando si raggiungono i 12 gradi allora i vini possono assumere la
qualificazione Lacryma Christi che, a sua volta, prevede anche i
tipi spumante e liquoroso. La Doc è affiancata dal 1996 dalla Igt
Pompeiano, estesa a tutti i comuni della provincia di Napoli meno
quelli dell'isola d'Ischia, coperta dalla Igt Epomeo. Le
specificazioni possono riguardare aglianico, coda di volpe,
falanghina, piedirosso e sciascinoso realizzati con almeno l'85% del
vitigno dichiarato.
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Giulia Cannada Bartoli
Segreteria Premio Amodio Pesce - I giorni del Lacryma Christi
Via Posillipo 276
80123 Napoli
Tel.+39.0818041841
Fax.+39.0818041841
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