25.03.2002 | Eventi

Acqui: il quartiere del vino

Inaugurato il Quartiere del vino nel centro storico di Acqui Terme. L’iniziativa trova realizzazione con il recupero del borgo antico della “Pisterna” e va a costituire un centro di promozione, commercializzazione e fornitura di servizi relativi ai prodotti tipici ed ai vini legati alla tradizione del territorio acquese e del Basso Piemonte.

Il "Quartiere del Vino" unisce la rivitalizzazione economica del centro storico e la visibilità delle attività tradizionalmente legate al territorio ed in modo particolare alla viticoltura ed ai prodotti ad essa legati.
Il Brachetto d'Acqui, il Dolcetto d'Acqui e il Moscato d’Asti, che costituiscono una ricchezza importante della città e di tutta la zona, avranno un palcoscenico adeguato al rango e alla tradizione.
Si tratta di un'iniziativa unica nel suo genere, caratterizzata dal coinvolgimento diretto dei produttori locali nella gestione delle "Botteghe del Vino", realizzate dall'Amministrazione comunale nelle cantine degli storici palazzi del "borgo Pisterna".
In Palazzo Chiabrera è stata realizzata una vineria denominata " La cantina del Vino d'Autore" che comprende la "Bottega del Brachetto e del Moscato " e la "Bottega dei grandi vini Rossi". Nel locale seminterrato sarà allestito uno spazio destinato a "Galleria d'arte" sempre con l'obiettivo di valorizzare il connubio "Vino & Arte".
A Palazzo Olmi si prevede un allestimento di due strutture: "La bottega dei vini Bianchi" e "La bottega dei prodotti tipici delle Langhe, Monferrato e Roero".
Il palazzo intermedio tra Olmi e Chiabrera prevede un allestimento di una bottega denominata "La Bottega dei vini del Mondo".
L’Assoenologi, le Organizzazioni nazionali degli Assaggiatori di Vino e di Formaggio e l’Associazione dei Sommellier, compieranno quindi azione sinergica di promozione con l’Enoteca Regionale del Piemonte e la Scuola Alberghiera.
Il centro storico di Acqui terme si propone di diventare la porta d'ingresso di un ampio territorio che si estende su tre province: Asti, Alessandria e Cuneo.
La costituita presenza di strutture alberghiere e di ristorazione pone la città termale nelle condizioni di essere un punto di riferimento per esplorare, sotto l’aspetto culturale ed enogastronomico, tutto il territorio circostante.
Paolo d’Abramo
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