Una storia lunga circa 500 anni caratterizza il Fagiolo di Lamon. Dal 1530, infatti, è presente a Lamon una vera e propria industria rurale incentrata sul fagiolo, che ha fatto la fortuna di questo paese. Il Fagiolo lamonese è un borlotto prodotto in quattro varietà: Spagnolit, Spagnolon, Calonega e Canalin.

In questo clima di festa, il legume e le sue quattro varietà saranno esaltati al meglio attraverso le prelibate ricette della tradizione locale, come il minestrone di fagioli. Fra le bancarelle, dislocate lungo le vie di questo paesino di montagna, verranno proposti manufatti dell'artigianato del legno, del ferro, del rame e del feltro, oltre che dell'artigianato etnico. Saranno inoltre presenti tanti altri prodotti agroalimentari tipici del bellunese, che potranno soddisfare tutti i palati presenti alla manifestazione.

Un singolare evento inserito nella manifestazione è la tosatura delle pecore, che si svolgerà sabato 20 e domenica 21 settembre in piazza III Novembre. Sono poi in programma numerosi spettacoli ed esibizioni di gruppi folckloristici che allieteranno l'evento nelle sue giornate di svolgimento.

La manifestazione, nata dalla volontà dei lamonesi di far scoprire un prodotto che tutto il mondo invidia, è anche un modo per conoscere il Consorzio di Tutela del Fagiolo di Lamon, che dal 1993 salvaguarda la tipicità e le caratteristiche specifiche del Fagiolo di Lamon IGP. Verrà, inoltre, organizzato sabato 20 settembre alle 10.00 presso il Teatro Don Bosco, un convegno di approfondimento dal titolo "La coltura del fagiolo, elemento di identità culturale a Lamon come nello Swaziland" a cura di Consorzio di Tutela del Fagiolo di Lamon, Comune di Lamon, COSPE, Legambiente Veneto, Legambiente Dolomiti C.E.A..


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Lucia De Carli
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