12.12.2006 | Normative

A Vicenza si discute delle nuove regole del settore vitivinicolo

Sabato 16 dicembre, presso il Salone Palladiano di Palazzo Thiene, sede storica della Banca Popolare di Vicenza, avrà luogo una Tavola Rotonda sull'Organizzazione Comune del Mercato del Vino, organizzata dall'Accademia Italiana della Vite e del Vino. Parteciperà il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, on. prof. Paolo de Castro.

A distanza di sette anni dal varo della riforma comunitaria del mercato vitivinicolo, si ridiscute a Bruxelles di una nuova versione delle regole destinate a disciplinare il settore. Il 2007 sarà l'anno in cui si metterà a punto e si discuterà la nuova normativa, che entrerà in vigore l'anno successivo. Il provvedimento è importante perché il settore del vino riveste un ruolo trainante per l'agricoltura italiana e per l'export in generale.

L'incontro di Vicenza intende, quindi, portare un contributo alla discussione che si è accesa in tutta Europa, traendo spunto dal Documento di base varato dalla Commissione. ''Il contributo che tutti si aspettano dall'Italia, in quanto paese leader nel settore'' - ha commentato il professor Antonio Calò, presidente dell'Accademia Italiana della vite e del Vino - ''deve portare a una normativa semplice ed efficace, che possa essere recepita dai numerosi paesi che hanno aderito all'Unione Europea in questi anni''.

''Momenti di riflessione e di confronto come quello in programma a Vicenza sono, quindi, indispensabili per l'analisi e l'approfondimento dei punti di vista delle diverse componenti del mondo vitivinicolo italiano''. I relatori, tutti Accademici, che interverranno al dibattito sono: Paolo Bedoni - Presidente Coldiretti; Federico Vecchioni - Presidente Confagricoltura; Piero Mastroberardino - Presidente Federvini; Gianni Zonin - Unione Italiana Vini; Mario Consorte - Presidente Assoenologi; Davide Gaeta - Consigliere Italiana Accademia della Vite e del Vino; Antonio Calò - Presidente Accademia Italiana della Vite e del Vino.

L'Accademia Italiana della Vite e del Vino è stata costituita il 30 luglio 1949 dal Comitato Nazionale Vitivinicolo con decreto firmato dall'allora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, ed eretta a Ente Morale il 25 luglio 1952. L'Accademia attualmente comprende 555 membri suddivisi tra Onorari, Ordinari, Corrispondenti italiani, Corrispondenti stranieri e Soprannumero. Ciascuna categoria è a numero chiuso.


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Per Informazioni:
Benedetta Catanese
Studio Vizioli & Associati
Tel. 0248.013658
E-mail: benedetta.catanese@studiovizioli.it
Segreteria Accademia Italiana della Vite e del Vino
Tel. 0553.215200

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