Al Museo Civico di Palazzo Madama la cerimonia con i produttori e i rappresentanti delle Città del Vino premiate in arrivo da tutta Europa. Questi i risultati del XVIII concorso enologico internazionale: 33 Gran Medaglie d’Oro (19 all’Italia); 221 Medaglie d’Oro; e 136 Medaglie d’Argento.
Il concorso delle Città del Vino valorizza i vini da vitigni autoctoni, le etichette di qualità in produzione limitata, i vini Bio e di territorio, i vini kosher, a cui è dedicato ad esempio il Premio "Iter Vitis - Les Chemins de la Vigne" per i 20 anni degli Itinerari Culturali Europei. Iter Vitis è un progetto che sta raccogliendo le buone pratiche pubbliche e private in tre settori specifici (Ambiente, Educazione e Accessibilità) per un nuovo concorso europeo
Sarà Torino a ospitare la premiazione del XVII Concorso enologico internazionale La Selezione del Sindaco. La cerimonia di consegna degli attestati di Gran Medaglia d'Oro, Medaglia d'Oro e Medaglia d'Argento si svolgerà giovedì 12 luglio, ore 11, presso il Museo Civico di Palazzo Madama, in piazza Castello.
La cerimonia è realizzata in collaborazione con la Regione Piemonte, Assessorato all'Agricoltura. Parteciperanno: Giorgio Ferrero, assessore all'Agricoltura Regione Piemonte; Floriano Zambon, presidente Associazione Città del Vino; Antonio Ferrentino, presidente Associazione Città del Bio.
Sono due i vini che hanno ottenuto il massimo punteggio (95/100) fregiandosi della Gran Medaglia d'Oro) al concorso enologico internazionale "La Selezione del Sindaco" che l'associazione nazionale Città del Vino ha organizzato presso l'Enoteca Regionale di Canelli (Asti) dal 31 maggio al 3 giugno. I due vini sono: il vino liquoroso portoghese Malo Moscatel de Setùbal 5 Anos dell'azienda Malo Wines di Setùbal, annata 2013 dell'omonima denominazione, vitigno 100% Moscatel Graudo; e il vino dolce austriaco Chardonnay Trockenbeerenauslese 2008 dell'Azienda Weinhandel Rudolf Payer di Apleton, Burgerland.
Complessivamente sono 33 Gran Medaglie d'Oro assegnate (19 all'Italia); 221 Medaglie d'Oro e 136 Medaglie d'Argento, per un totale di 391 vini premiati, il 30% dei 1.299 vini presentati da 500 cantine partecipanti. La prima Gran Medaglia d'Oro italiana è per il passito 2015 Valle d'Aosta Doc Chambave Moscato Fliètri dell'Azienda La Vrille di Herviè Danile Deguillame del Comune di Verrayes, che ha ottenuto 94,8/100.
Apre la serie delle Medaglie d'Oro il vino rosso Acantos Toscana Igt 2014 (Syrah 60% come vitigno principale) dell'Azienda Agricola Montebelli di Caldana, in provincia di Grosseto con il punteggio molto alto di 91,2/100; primo tra le Medaglie d'Argento il Barolo Docg Luigi Bosca 2013 di Canelli (86,8/100). Da notare che l'Abruzzo è la regione italiana che conquista ben 4 Gran Medaglie d'Oro su un totale di 22 medaglie, con anche 12 Oro e 6 Argento, posizionandosi al vertice della qualità "certificata" dal concorso. In questa speciale graduatoria segue la Sicilia (3 Gran Oro e 12 Oro, oltre a 16 Argento).
La regione italiana più medagliata è il Veneto, con 43 medaglie, seguita dalla Sicilia con 31, 28 al Piemonte, 27 Toscana, 19 Puglia, 22 Abruzzo, 14 Campania, 15 Sardegna (il vitigno autoctono sardo Cagnulari, recentemente riscoperto e valorizzato, si distingue per 1 Gran Medaglia d'Oro e un 1 Argento), 12 Emilia Romagna, 10 Trentino Alto Adige, 8 Liguria, 8 Valle d'Aosta (un figurone per questa piccola regione che conquista 3 Gran Medaglie d'Oro, 2 Oro e 3 Argento), 7 Calabria, 6 Lazio, 5 Friuli Venezia Giulia, 5 Umbria, 4 Basilicata, 3 Marche, 3 Molise, 1 Lombardia.
In totale, l'Italia ha conquistato 271 medaglie, 111 il Portogallo, 2 Austria, 2 Brasile, 2 Azerbaijan, 2 Germania, 1 Brasile, 1 Francia. Il Portogallo, dopo l'Italia, è la nazione che più rappresentata; questo anche in virtù della collaborazione avviata ormai da anni tra l'Associazione Città del Vino e l'analoga associazione portoghese AMPV, Associação de Municípios Portugueses do Vinho. Dei 111 vini portoghesi premiati, per 12 sono Gran Medaglia d'Oro, 73 Oro e 26 Argento.
Altre curiosità. I vitigni più premiati sono quelli attinenti alla famiglia dei moscati (Moscato giallo, Moscato bianco, Moscatel, Moscato di Terracina, Moscato di Hamburgo, Moscato di Canelli, etc) per 35 vini premiati. Segue l'autoctono portoghese Touriga Nacional con 27 vini premiati, il Montepulciano d'Abruzzo (20 vini premiati), il vitigno Glera (base del Prosecco) con 16 vini premiati e la Barbera (15 vini).
Inoltre i vini kosher premiati con la Medaglia d'Argento: il Pinot Gris Aoc Vins d'Alsace 2015 della Cave de Ribeauvillè con 85,8 punti; e tre vini della cantina Sant'Andrea di Borgo Vodice (Latina), rispettivamente il Gabriele Moscato Blu Kosher, il Gabriele Cabernet Sauvignon Kosher e il Gabriele Pinot Grigio Kosher con 85,4; 84,2 e 83,4/100.
Alla sezione dei vini Kosher quest'anno è legato il Premio Iter Vitis – Les Chemins de la Vigne per i 20 anni del progetto dei percorsi culturali europei.
Analizzando l'elenco dei premi, il primo vino rosso italiano in graduatoria è il Nican della Cantina di Orsogna (Chieti), un intenso Montepulciano d'Abruzzo DOC 2010 (Gran Medaglia d'Oro), mentre il primo vino bianco premiato è ancora un vino abruzzese, il Gustav della Cantina di Ortona 2017 Terre di Chieti IGP (sempre Gran Medaglia d'Oro).
La Cantina più premiata è la portoghese St. Isidro de Pegoes con ben 20 medaglie.
Il Concorso ha visto la partecipazione di 84 Commissari internazionali (provenienti da Cina, Francia, Corea del Sud, Portogallo, Spagna, Germania, Inghilterra, Azerbaijan, Grecia, Romania, Slovacchia, Brasile, Russia, Lussemburgo, Austria, che hanno potuto valutare i vini utilizzando il nuovo sistema di valutazione tramite tablet (bandita definitivamente carta e penna!), elaborato per conto di Città del Vino dalla società Connectis di Prato.
Il sistema di votazione calcola in automatico il punteggio medio in centesimi, scartando il voto più alto e il più basso, come impone il regolamento generale dell'OIV, Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, che detta precise norme tra cui quella che prevede che possano essere premiati solo il 30% dei vini in gara; pertanto, pur avendo ottenuto un ottimo punteggio, molti vini che potenzialmente avrebbero potuto aspirare almeno a una Medaglia d'Argento restano fuori dalla premiazione. Infatti, se il punteggio minimo che occorre per ottenere l'argento – come prevede il regolamento del concorso – è compreso tra 82 e 86 punti, quest'anno l'alto numero di Gran Medaglie d'Oro e, soprattutto, di Medaglie d'Oro è tale da limitare, scendendo nella graduatoria, le possibilità di ottenere un Argento. Ecco spiegato perché molti vini, per altro molto apprezzati dalle commissioni internazionali, restano fuori dal medagliere.
Il progetto Iter Vitis – Les Chemins de la Vigne
Per premiare iniziative locali in ogni paese europeo membro della rete Iter Vitis, la Federazione europea "Iter Vitis, the Ways of the Vine in Europe" lancia un premio che mira a rivelare l'azione locale di valorizzazione del suolo e a evidenziare il patrimonio vinicolo.
Verranno premiate le iniziative di organizzazioni pubbliche o private che abbiano realizzato o supportato un progetto di valorizzazione del terroir o delle denominazioni. Tre gli assi privilegiati: Ambiente (conservazione, riconoscimento del patrimonio ...), Educazione (comunicazione, trasmissione della conoscenza, consumo responsabile), Accessibilità (promozione dell'enoturismo per tutti). La scadenza per la presentazione dei progetti è il 31 agosto 2018. In ogni paese membro della federazione Iter Vitis, verrà fatta una selezione per eleggere il vincitore di ciascuna delle due categorie di partecipanti: una struttura pubblica (comunità, camera consolare, OT, CDT, ADT ...) e una struttura privata o associativa (sindacati, enti interprofessionali, cooperative vitivinicole, ...)
Per maggiori informazioni su Iter Vitis: Fédération Européenne – Emanuela Panke – emanuelapanke@gmail.com e Iter Vitis France – Viviane Coursieres – itervitisfrance@gmail.com
Tag: premiazione, Selezione del Sindaco, concorso enologico internazionale, Città del Vino