Il
cous cous è il piatto che simboleggia perfettamente questo
grande ed affollato "cortile" collettivo che è il Mar Mediterraneo. Con i
suoi mille granellini di semola dorata, ricorda il calore del sole, lo
splendore del grano e la sabbia del deserto. E' la pietanza che profuma le
cucine di tutto il mondo arabo, cibo da consumare nell'intimità della
famiglia, ma anche piatto della convivialità festosa e dell'amicizia, con
il suo trionfo di colori, profumi ed aromi, che invita all'allegria ed al
piacere della tavola.
Si mangia rispettando una precisa etichetta: da un grande piatto comune da
cui si servono tutti i commensali, il cous cous
va preso e portato alla bocca usando solo tre dita della mano destra ed
aiutandosi con pezzi di pane non lievitato. Ci sono tante
appetitose ricette di cous cous, per quante sono le sue zone di
provenienza, cioè tutti i paesi del Maghreb,
ma anche Senegal,
Costa d'Avorio,
Israele, Palestina,
Yemen,
Francia e…Italia.
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Proprio così: il cous
cous e la semola rientrano fra i piatti
tradizionali della Sardegna (dove si usa soprattutto una
semola battuta piuttosto grossa ……) e della
Sicilia. Fra le eredità della dominazione araba in
quest'isola, la gastronomia, e quindi il cous cous, si è confermata
come dei contributi più piacevoli ed integrati negli usi locali. In
Sicilia e nelle sue isole, da Ustica a Pantelleria, da Lampedusa
alle Egadi, il cous cous si è trasformato in caposaldo della cucina
popolare, declinato in tante
personalissime ricette, ricche di mille profumi di mare e di terra. |
A San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, il cous cous è
l'ambasciatore della gastronomia locale ed è diventato protagonista
assoluto di iniziative gastro-culturali all'insegna dell'integrazione e
dell'amicizia fra i popoli del Mediterraneo, e non solo. Il Cous Cous Fest
di San Vito Lo Capo, che nel 2003 celebra la sua 6^ edizione, è ormai un
appuntamento internazionale che ogni anno registra un sempre maggiore
successo e gradimento di pubblico.
Dal 23 al 28 settembre 2003, il "piatto
della pace", così è stato definito il cous cous, è
elaborato e presentato nelle sue numerose ricette, a cura di chef
provenienti da 4 continenti che si sfideranno nella gara "Miglior
Cous Cous 2003". |
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Cous cous da battere è
quello italiano, di San Vito Lo Capo, che ha vinto l'edizione 2002. Un
pubblico di golosi e curiosi ha già da tempo decretato il successo della
manifestazione: nel 2002 sono arrivati a San Vito 130.000 visitatori, e
quest'anno saranno probabilmente molti di più.
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Durante la rassegna
sanvitese si potrà compiere un lungo viaggio del gusto nell'universo
esotico del cous cous, attraverso i villaggi gastronomici - Cous
Cous dal Mondo ed Expo Village - allestiti nel centro storico di San
Vito. Alla "Casa del Cous Cous" si potranno seguire tutte le fasi di
preparazione del piatto degustandolo nelle sue fantasiose varianti,
dal salato al dolce. |
Tutto il meglio della
cucina siciliana e della gastronomia trapanese in particolare, si può
gustare negli stand di "La Provincia di Trapani à la Carte" e nei numerosi
ristoranti della zona. E i dolci? Ovviamente non possono mancare le
migliori ghiottonerie siciliane nell'area "Dolcemente Sicilia". Tanto per
stare in tema, ci sarà il cous cous in versione dolce e poi….cassate,
cannoli, mostaccioli, biscotti alle mandorle, frutta martorana, gelo di
melone ……un paradiso di dolcezze!
Le radici comuni delle tradizioni gastronomiche dei popoli del
Mediteranneo sono il filo conduttore del progetto "Mediterraneo
à la Carte", che propone un viaggio ideale tra gli aromi ed i
sapori delle cucine del Mediterraneo, a cura di chef siciliani e
stranieri. In programma cene e serate a tema multietniche, laboratori
aperti al pubblico, lezioni di cucina.
Ma gli scambi e le contaminazioni culturali del Cous Cous Fest non si
fermano in cucina. Le notti di San Vito sono animate dai ritmi e delle
melodie della world music e della musica etnica, italiana ed
internazionale. Il palcoscenico del Cous Cous
Live Show vede alternarsi concerti, spettacoli teatrali e
momenti d'intrattenimento.
Il Cous Cous Fest diventa anche un importante catalizzatore di movimento
turistico per un territorio particolarmente ricco d'attrattive, come la
provincia di Trapani. Le statistiche di arrivi e presenze di visitatori
italiani e stranieri in occasione della manifestazione sanvitese parlano
chiaro: dal 1997 al 2002 le presenze sono aumentate del 109% e gli arrivi
dell'80% e spesso non si tratta di turismo mordi-e-fuggi, dato che le
bellezze di questa zona sono un ottimo motivo per programmare soggiorni
medio-lunghi.
Tutte le informazioni su San Vito Lo Capo e sui tanti eventi del
suo Cous Cous Fest sono reperibili sui
siti:
San Vito Cous Cous
Comune San Vito Lo Capo
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IL TRIONFO
DELLA PASTA
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Come il cous cous è
l'emblema della gastronomia araba, la pasta è per antonomasia il simbolo
della cucina italiana. L'ultimo weekend di settembre offre un altro
appuntamento molto appetitoso, dedicato al piatto principe della nostra
gastronomia. Va in scena a Foligno, in Umbria,
fino al 28 settembre la 5^ edizione di Primi
d'Italia, una kermesse a tema unico, ma presentato nelle sue
infinite varianti: pasta fresca e ripiena, pasta di semola di grano duro,
zuppe di cereali e pasta, riso e risotti, minestre, polenta, gnocchi…il
paradiso della dieta mediterranea!
Il programma è come sempre molto ricco ed articolato, ed ha per punto di
riferimento le 6 taverne aperte nei rioni di Foligno dove si possono fare
le degustazioni a tema al prezzo di 1 euro.
Non mancano ovviamente le
possibilità di acquistare ottime paste artigianali e prodotti delle
eccellenze gastronomiche dell'Umbria e di altre regioni. Ed ancora:
corsi di alta cucina tenuti da noti chef, incontri per scoprire i
segreti della preparazione dei primi piatti all'Accademia del Gusto,
degustazioni guidate e scuole pratiche di cucina, serate di cucina e
cabaret con gli artisti di Zelig, libri e film a tema gastronomico
…. |
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Insomma una vera maratona
tra una ghiottoneria e l'altra. Ma Foligno è piccola e non dovrebbe essere
difficile assaggiare di tutto un po' e tornare a casa con una bella
provvista di ottima pasta e prodotti tipici regionali per rifornire la
propria dispensa. E portate i bambini: si divertiranno un mondo e sarà una
magnifica lezione di gusto.
Info su
Primi d'Italia
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Chi è
Franca Spazzoli Romagnola
DOC, vive tra Cervia, Ravenna e Bologna. Laureata in Lingue all'
Università di Bologna, parla Inglese, Francese, Spagnolo,
Tedesco e dialetto romagnolo :) |
Giornalista, appassionata di mare, viaggi, cucina, vini (è
aspirante sommelier), rum e sigari cubani, lavora da vari anni
nel turismo, occupandosi di comunicazione e promozione.
Collabora con il quotidiano di turismo al trade L'Agenzia di
Viaggi ed altre testate di settore. |
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