Dall'4 al 7 ottobre prossimi si svolgerà al quartiere fieristico di Gorizia la quinta edizione di RURALIA - Salone delle specialità agroalimentari a DOP (Denominazione d'origine protetta) e IGP (Indicazione geografica protetta), vetrina che espone il meglio della più "gustosa" produzione nazionale, riservata ai protagonisti dell'enogastronomia di qualità, come i Consorzi che tutelano le specialità protette dall'Unione Europea, o le aziende agricole che coltivano vitigni autoctoni . La manifestazione, ideata 5 anni fa per far conoscere ad un pubblico sempre più ampio la ricchezza dei prodotti tipici del nostro Paese (in particolare quelli Dop ed Igp), è cresciuta negli anni divenendo uno dei principali appuntamenti enogastronomici italiani. Protagonisti a Ruralia non sono solo i prodotti agroalimentari di qualità, ma anche il territorio e la storia che li hanno creati e caratterizzati nel tempo. Ruralia - laboratorio di sapori e saperi - presenterà questo connubio attraverso l'incontro di due storie enologiche fondamentali nel panorama italiano: la storia friulana e quella emiliana. Dopo il Chianti ed il Marsala (con cui si sono confrontati nella passate edizioni), i vini del Collio incontreranno quest'anno la cultura enologica emiliana ed un suo prodotto fra i più classici: il Lambrusco. Vino giovane per antonomasia, il Lambrusco ha in realtà origini antichissime: "Labrusche" o "Lambrusche" erano chiamate, prima della venuta della "Vitis vinifera", le viti spontanee nate da seme e dette per l'appunto selvatiche. Questo vino emiliano - giovane ed antico insieme - sarà presentato in tutta la sua complessità dal Consorzio che lo tutela, abbinandolo ai prodotti tipici della storica quanto gustosa tradizione emiliana. A fare da contrappunto saranno i vini del Collio e i prodotti friulani. Organizzata dall' Azienda Fiere di Gorizia, RURALIA si articolerà in diverse sezioni: il Salone delle Specialità Agroalimentari a DOP e IGP,la Mostra-mercato dei prodotti agroalimentari di qualità, la Sezione dedicata ai all'Arte di fare il Pane, e - dopo il successo ottenuto l'anno scorso- "Vinum loci - Rassegna Nazionale dei Vini Antichi ed Autoctoni". Nel Salone delle Specialità Agroalimentari i riflettori saranno puntati sugli oltre 100 prodotti italiani protetti con i marchi DOP e IGP dall'Unione Europea: in fiera saranno presenti sia i Consorzi che li raggruppano che i singoli produttori. Dai formaggi agli insaccati, dall'olio di oliva ai prosciutti, sarà una gustosa vetrina dei prodotti tipici della penisola, fortemente legati alla loro zona d'origine (di cui portano il nome) e ai metodi di lavorazione tradizionali. Nella Mostra-mercato dei prodotti agroalimentari di qualità si potrà assaggiare e acquistare il meglio della produzione nazionale: prodotti esclusivi e di nicchia, riconosciuti per la loro eccellente qualità. Una vetrina particolare sarà riservata a pane e affini, protagonisti i Panificatori isontini che sforneranno a ritmo continuo le loro specialità, dolci e salate. Ospite di Ruralia sarà anche la Pizza originale napoletana: le Associazioni campane allestiranno un vero e proprio Festival della pizza napoletana ,che è nota in tutto il mondo per la sua inimitabile bontà, data dalla bravura dei pizzaioli come dai prodotti, semplicissimi e di assoluta qualità che la compongono (che verranno pure "testati" nella manifestazione goriziana).In abbinamento alla pizza sarà presentata una selezione di birre particolarissime . Con la seconda edizione di Vinum loci Ruralia si arricchirà di un ulteriore tassello: in mostra saranno i vini autoctoni italiani , un'altra delle grandi ricchezze nascoste dei giacimenti enogastronomici della penisola ed a rischio di estinzione causa l'omologazione del gusto. Sotto la guida di produttori e sommelier, sarà possibile degustare e mettere a confronto i principali vini autoctoni nazionali e quelli del Friuli Venezia Giulia, a cui sarà dedicata una vetrina particolare. Nel 2001 , anno di avvio dell'iniziativa, hanno partecipato alla rassegna i più prestigiosi nomi dell'enologia italiana ed in particolare coloro che sui vini autoctoni hanno da tempo impegnato energie e risorse: da Caprai a Foradori, da Benanti ad Umani Ronchi, da Massa a Guicciardi Strozzi, da Folonari a Masi, da Banfi all'Abbazia di Novacella. Per non citare le numerose aziende friulane, con il capostipite degli autoctoni Emilio Bulfon. Ad aprire quest’anno la manifestazione sarà, venerdì 4 ottobre, il professor Attilio Scienza che, punto di riferimento essenziale nel panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale, illustrerà le ultime strategie di promozione e di difesa dei vitigni e dei vini autoctoni (tema molto dibattuto in Friuli - Venezia Giulia, vista anche la battaglia ingaggiata con l'Ungheria per il "caso Tocai") in una tavola rotonda sul tema "I vitigni autoctoni ed i vitigni antichi: una moda momentanea o un investimento per il futuro?". Al dibattito interverranno anche i Presidenti ed i rappresentanti nazionali dei principali movimenti ed organizzazioni del settore enologico italiano: dal Movimento turismo del Vino, alle Donne del vino, dalle Città del Vino a Slow Food, dalle enoteche Vinarius all'Associazione del Sommeliers, dai ristoratori ai produttori. Coordinerà e concluderà i lavori il giornalista ed enogastronauta Davide Paolini. Degustazioni,convegni, incontri completeranno il programma di Ruralia. La domenica mattina si discuterà della “magnifica arte di fare il pane” e dell'apicoltura, mentre lunedì 7 ottobre - giorno "inedito" e scelto ad hoc dall'Azienda Fiere per permettere di partecipare a ristoratori, enotecari, addetti al lavoro, generalmente chiusi in questa giornata - sarà dedicato ad un tema originale: come aumentare la soddisfazione del cliente e creare così una fidelizzazione al locale. A parlare ai ristoratori saranno Marco Berardi, gestore di uno dei più rinomati wine bar romani: "Tramonti & Muffati", e il professor Roberto Provana, studioso di psicologia del comportamento umano. Inaugurazione: 4 ottobre, ore 18.30 Orari: 4 ottobre: 16.00 - 22.00 5-6-7 ottobre: 10.00 - 22.00 Biglietto d'ingresso: Gratuito alla Fiera. Ticket d'ingresso per le degustazioni Ente Promotore: Azienda Fiere di Gorizia tel. 0481-520430 fax 0481-520279 e-mail: info@goriziafiere.it www.goriziafiere.it UFFICIO STAMPA: Studio Agorà - tel. 0481 62385 fax 0481 630339 E-mail: agora@travelnews.it
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