09.05.2007 | Eventi

14° Concorso Mondiale di Bruxelles

Cari amici lettori, sono di ritorno da Maastricht in Olanda, dove ho partecipato al CMB per il 3° anno consecutivo, una esperienza entusiasmante e coinvolgente per chi come me, ha fatto di una passione un vero e proprio lavoro, una grande occasione di arricchimento professionale ed umano.

Non ero mai stato in Olanda e devo dirvi che, per quel poco che ho potuto vedere, mi è piaciuta molto e scrivendo di Maastricht in particolare, devo aggiungere che è una cittadina con 120.000 abitanti, a misura d'uomo, con tantissimo verde ovunque, tantissime biciclette e piste ciclabili.

Una nazione quando tiene, e mantiene, in maniera cosi' convinta il proprio verde, vuol dire che ha capito cosa vuol dire salute, benessere, relax. In 5 gg di permanenza non ho visto poliziotti per le strade, se non una sola volta, la gente per strada rilassata che si godeva il caldo di quei giorni, ed i bar con i tavolini esposti per strada pieni zeppi di gente a conversare tranquilla e rilassata.

Credo che anche in Italia dovremmo prendere esempio da questi popoli che sicuramente hanno un'altra concezione del vivere quotidiano, quando da noi si trova il verde solo in qualche parco pubblico, qua e la sporadico, invece qui ci sono alberi e verde ovunque ti guardi intorno. Ma veniamo al tema centrale di questo mio reportage: il Concorso al quale ho preso parte con grande trasporto e coinvolgimento, proprio così: queste manifestazioni mi coinvolgono totalmente i sensi e lo spirito.

Durante il Concorso capita di degustare vini provenienti da ogni angolo del Pianeta, ed ogni anno devo dirvi di trovare delle autentiche piacevoli sorprese. Ricordo perfettamente la prima edizione ad Ostenda in Belgio, dove mi sono rimasti impressi una serie di vini spagnoli della Rjoia di una qualità veramente eccellente, tanto che per uno di essi la somma dei punti in scheda era arrivata a 96/100, e credendo di avere sbagliato il totale, ho riconteggiato 2-3 volte, ma il risultato era sempre quello: grande vino.

Lo scorso anno invece a Lisbona mi hanno impressionato una serie di vini bianchi, talmente fini ed eleganti al naso che pensavo tra me e me: "questi sono vini dei cugini francesi" solo loro possono arrivare a tanta eleganza, invece grande è stata la sorpresa quando ho letto, a termine sessione che erano vini portoghesi. Poi una altrettanto grande serie di vini rossi: Bordeaux Superior e qui la sorpresa è stata minore, in quanto era già noto il livello di questi vini.

Arriviamo a quest'anno e devo subito dirvi che ancora una volta mi è capitata una grande serie di vini rossi, di eccellente fattura, gradevolezza, qualità ed equilibrio (i punti riportati ve ne daranno la misura) , vado a leggere l'origine e vi trovo: Portogallo zona Alentejo. Poi mi capita una serie di vini spumanti, di cui non sono un grande appassionato, ma di fronte ad alcuni di essi mi sarei alzato in piedi ed avrei applaudito, ma non ho potuto farlo visto il contesto: erano champagne.

Eravamo nel Centro Congressi del Mec, la sede del Mercato Comune Europeo, dove è stato siglato il famoso accordo di Maastricht tanti anni fa, ed il colpo d'occhio era veramente notevole: oltre 225 degustatori tutti insieme a valutare ben 5.733 campioni.

Tutti i risultati del Concorso li potrete trovare al sito:
http://www.concoursmondial.be

Questa la suddivisione dei campioni pervenuti per nazione:

Nazione Campioni Nazione Campioni
Argentina   68 Martinica 36
Australia 75 Messico 52
Barbados 1 Marocco 4
Belgio  10 Olanda 1
Bolivia  4 Nuova Zelanda 1
Brasile  26 Peru 72
Bulgaria  12 Filippine 4
Canada 58 Portogallo 282
Cile 231 Romania 43
Croazia 14 Serbia Montenegro 6
Cipro 4 Slovacchia 10
Rep Ceca  58 Slovenia 34
Francia  1987 Sudafrica 181
Georgia  14 Spagna 1154
Germania  61 Svizzera 174
Grecia   211 Trinidad 1
Ungheria   23 Tunisia 11
Israele   5 Turchia 5
Italia 571 Inghilterra 8
Libano  20 Stati Uniti 20
Lussemburgo   97 Uruguay 24
       
Totale Campioni   5733  

Le sessioni di degustazione coprono tre mattinate, durante le quali vengono degustati ed esaminati in totale circa 150 campioni, 50 ogni mattina suddivisi per tipologia: spumanti, bianchi,rosati, rossi, dolci. Come di consueto e come promesso, mi sono annotato tutti i miei punteggi, ma per non dilungarmi troppo vi riporto solo quelli che vanno dagli 86/100 in avanti, riportandovi prima il quorum necessario per l' assegnazione di una medaglia. Come è noto in questi concorsi vengono eliminati i punteggi estremi e la media dei restanti deve raggiungere:

Legenda Medaglie  
Gran Medaglia d'Oro da 96 a 100/100
Medaglia d'Oro da 87 a 95,9
Medaglia d'Argento da 82,5 a 86,9

Ai link:

http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=1629
http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=1630
http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=1633

potrete leggere tutti i punteggi dei miei vini degustati, che hanno superato la soglia degli 86/100.

Vi faccio una confidenza personale: ho già provveduto a contattare qualche cantina per potere comprare alcune di queste magnifiche bottiglie, alcune da bere subito ed altre da conservare alcuni anni in cantina: troppo grande il piacere che ho provato nel degustare quei vini che si sono avvicinati, ed in alcuni casi anche superato, i 90/100, non se ne trovano troppo facilmente tutti i giorni.

Se qualcuno di voi non si dovesse fidare troppo dei miei pareri, spero proprio non sia così, potrà sempre andare sul sito e scorrere tutte le medaglie vinte, d'altronde l' ho già scritto più volte: vedono sempre meglio più occhi insieme, piuttosto che due da soli.

Grazie cari amici lettori, appassionati di vino come chi vi scrive, e come al solito: Prosit con i magnifici vini presentati al Concorso Mondiale di Bruxelles 2007.

 
Roberto Gatti
sommelier degustatore
Codigoro (Ferrara)
Email: gatti-roberto@libero.it
Winetaste.it - contact@winetaste.it
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