12.07.2006 | Eventi

12° Enosimposio degli Enologi ed Enotecnici di Sicilia

Torna l'appuntamento annuale per discutere sui grandi temi dell'enologia organizzato dall'Associazione Enologi Enotecnici Italiana - Sezione Sicilia. Sarà Campofelice di Roccella (Palermo) ad ospitare il 12° Enosimposio degli Enologi ed Enotecnici siciliani che si terrà dal 12 al 16 luglio presso l'Hotel Fiesta Athene Palace. Alla manifestazione parteciperanno gli esperti della categoria per confrontarsi su alcuni dei più interessanti aspetti del mondo vitivinicolo e della commercializzazione dei prodotti.

L'appuntamento nasce in collaborazione con l'Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, l'Istituto Regionale della Vite e del Vino, l'Università degli Studi di Palermo Facoltà di Agraria e il Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia di Marsala, l'Accademia Cucina Regionale.

L'apertura dell'Enosimposio avverrà il 13 luglio alla presenza di Carlo Ferracane - presidente Assoenologi Sicilia -, del dott. Dario Cartabellotta - dirigente responsabile IX Serv. Regionale allo Sviluppo Ass. Reg. Agr. -, del dott. Leonardo Agueci - presidente I.R.V.V. -, del prof. Giovanni Liotta - preside corso di laurea in Viticoltura ed Enologia di Marsala - e del dott. Elio Costa - responsabile Accademia Cucina Regionale.

Sono in programma tre sessioni di conferenze e dibattiti per affrontare tematiche di particolare rilievo nel settore vitivinicolo:

la "valorizzazione dei vitigni autoctoni siciliani" con gli interventi di Dario Cartabellotta e del dott. Giuseppe Spartà

"i lieviti indigeni siciliani" con la relazione del dott. Daniele Oliva

"lo studio di una nuova metodologia per una corretta interpretazione dell'analisi sensoriale e degustativa dei vini" con il dott. Alberto Ugolini.

I lavori delle tre giornate saranno moderati dal dott. Marco Mancini, direttore de "Il corriere vinicolo". Particolarmente interessanti saranno le tematiche inerenti l'uso dei "i chips nei vini: esami degli aspetti tecnici e legislativi del loro impiego" e l'importanza di un "marchio unico per la tutela delle produzioni enologiche siciliane".

Il primo argomento, sarà relazionato dal prof. Rocco Di Stefano, che spiegherà in maniera dettagliata le modalità e i vantaggi nell'utilizzare i frammenti di legno di quercia (chips) che possono consentire l'aromatizzazione e di modificare la struttura del vino e l'imitazione della fermentazione e dell'affinamento in barrique.

Il dott. Stefano Raimondi, direttore ICE Div. Vini - Roma, parlerà dell'introduzione di un marchio per la valorizzazione e difesa del vino siciliano nel mondo, spiegando come la creazione di un marchio identificativo delle produzioni vinicole possa aiutare i molteplici problemi di comunicazione in vista di un consumatore finale.

"La finalità del 12° Enosimposio è quella di promuovere ulteriormente il lavoro e la ricerca per raggiungere il miglioramento tecnico-scientifico della categoria" - ha dichiarato il presidente Carlo Ferracane - "l'Assoenologi si propone la tutela professionale dell'enologo e dell'enotecnico sotto il profilo sindacale, etico, giuridico ed economico, nonché di rappresentare la categoria a tutti i livelli e di curarne l'aggiornamento scientifico".

L'enologo Giacomo Manzo, Segretario regionale dei tecnici di settore, ha sottolineato che "il comitato attuale dell'Assoenologi di Sicilia ha in particolar modo incrementato l'attività convegnistica considerata valido supporto alla crescita professionale".


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Cell. 333 6809747
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