atte crudo di capra
Coagulazione acidolattica a bassa temperatura.
E’ forse l’espressione più compiuta dei complessi risvolti che il latte crudo di capra sa trasferire al formaggio. La comparsa della caratteristica proteo-lipolisi nell’ultima parte della maturazione segna il culmine delle qualità raggiunte. Regala una infinita gamma di sensazioni molto interessanti per il palato del consumatore più attento. Utilizzato sul tagliere, nelle elaborazioni di antipasti, primi piatti (es. risotto), secondi o accompagnato con frutta dolce (uva e fichi) o miele di castagno. Durata: 1-2 mesi dalla produzione a 4°-14°C. Accompagnamento consigliato: Vino bianco di buona struttura e anche rosso con le forme più stagionate.