conosciuta come l’insaccato di maggior pregio, in passato, nelle tradizionali famiglie contadine del Cilento arricchiva la tavola in occasione di festività o ricorrenze importanti. Alla produzione della sopressata era riservata un’attenzione particolare, si usavano - e si usano - le carni più nobili, la lavorazione era, come è, il momento esaltante in cui si componeva il prodotto della festa, la sopressata, appunto. La Fattoria Tancredi, ereditando tale tradizione, produce attualmente sopressate che conservano intatte le peculiarità del prodotto tradizionale. Ottenuta dalle carni migliori del maiale, (filetto, colarda e controfiletto), la sopressata presenta un impasto costituito esclusivamente da carne magra. La carne, selezionata manualmente viene macinata sino a ottenere una mescola omogenea a cui viene aggiunto il sale, il pepe nero in grani e il grasso (lardo) anch’esso selezionato e prelevato dalle zone dorsali (zone in cui il lardo ha maggiore consistenza), tagliato a cubetti, opportunamente dosato e mescolato all’impasto magro. Il tutto, a questo punto viene insaccato in budello naturale. L’essiccazione e la stagionatura viene completata sotto lo strutto di maiale e dura almeno sei mesi. Da conservare a temperature comprese tra gli 8 ed i 15°c