La ricotta di bufala pur essendo un latticino, non deriva dalla lavorazione del coagulo del latte, ma costituisce il prodotto della trasformazione biochimica del siero latteo attraverso una doppia cottura.
Siero di latte di bufala e latte di bufala.
Dipende dalla fuscella di sgrondo: di solito le pezzature sono di 100g 250g 900g detta conica e di 1,5 kg detta romana.
Grasso sulla sostanza secca: i requisiti prescritti per il formaggio (percentuali di materia grassa e di umidità) non sono applicabili alla ricotta, per la quale a parte le disposizioni generali di carattere igienico sanitarie, non esiste un’apposita disciplina normativa. (Cass. Sez. VI 12 marzo 1971, n. 316/R ric. P.M.)