Il prosciutto di "Praga", grazie al suo colore dorato e al suo sapore delicatamente affumicato, è una specialità mitteleuropea che il Friuli e la città di Trieste hanno ereditato dalla dominazione asburgica.
La tradizione di questo prosciutto nasce dall'arrostitura della coscia di maiale, che una volta veniva appesa alla cappa del focolare sul quale si cuocevano le pietanze; per questo la carne prendeva il classico sapore arrostito oltre a un gradevole sentore di fumo, che è la caratteristica principale dei prosciutti che ancora oggi vengono chiamati "tipo Praga". Ormai apprezzato ovunque, questo leccornia è tra le più rinomate bontà del salumificio Dentesano; questo prosciutto viene proposto privo dell'osso per poter essere facilmente tagliato con le moderne affettatrici, pur mantenendo la classica forma “a palla” conferitagli dalla rete all’interno della quale viene cotto e che permette di affumicarlo lievemente grazie alla combustione di legni pregiati.
Oltre al prosciutto di Praga ci sono anche altri prosciutti arrosti che si differenziano per il diverso tipo di spezie con cui vengono insaporiti: il prosciutto Nonno Angelo, il prosciutto alla brace o il prosciutto arrosto alla griglia e la gustosa porchetta arrosta.