La lenticchia di castelluccio è resistente al freddo e alla siccità . Conosciuta fin dai tempi antichi , viene coltivata nel parco dei monti sibillini nei piani carsici di Castelluccio a 1500 metri di altitudine dove non attecchiscono nessun tipo di farfallina o tarlo. E’ la regina delle lenticchie ,è colorata come l’arcobaleno , piccolina, ricca di Sali minerali quali ferro ,fosforo ,calcio . Le lenticchie vengono definite la carne dei poveri perché è ricca di proteine e facile da digerire. Facile da pulire e veloce da cuocere. Il terreno magro di alta montagna in cui viene seminata, le temperature rigide gli conferiscono il sapore inconfondibile e la buccia fine che giova alla cottura , in quanto non necessita di essere messa a bagno ,cuoce in circa 30-35 minuti.