Lardo arrotolato

Foto prodotto Dall’unione di due pezzi di lardo di egual misura che avvolgono delicatamente una pancetta nasce il lardo arrotolato, o anche detto pancettato.
Grazie all’aggiunta della stessa all’interno dei due lardi si ottiene un bell’aspetto a livello visivo, alternando così il bianco del lardo e il rosso della pancetta, ma soprattutto una notevole dolcezza e morbidezza al palato.
La fase successiva è la salagione a secco, che prevede l’aggiunta di sale, nitriti E250 e nitrati E252 ad azione conservante, pepe, aromi e una spolveratina di aglio. Tale fase avviene all’interno della c.d. “zangola” per circa 72 ore, dopodiché il lardo viene insaccato in budello sintetico e legato a mano.
L’asciugatura e la stagionatura avvengono a freddo ad una temperatura di 8 gradi per circa quattro mesi; successivamente viene tagliato a metà, messo sottovuoto ed etichettato per la vendita.

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