Caratteristica distintiva di questa varietà è la colorazione giallo-verde intensa e lucida dei semi che ha fornito lo spunto per il nome. Lunghi processi di selezione, effettuati negli anni, ci hanno permesso di individuare le migliori linee che meglio si adattano a queste zone di montagna. Nell’antichità il fagiolo, per la sua prerogativa di riacquistare freschezza con la semplice immersione in acqua, era ritenuto simbolo di immortalità. Le ricerche hanno evidenziato un elevato contenuto proteico e un elevato indice di idratazione(oltre che nutriente è ideale per le creme). Per esaltare le qualità del fagiolo si consiglia di cuocerlo a fuoco dolce, con aglio e salvia e, a cottura ultimata, sale e un filo d’olio extra vergine d’oliva a crudo.