Le prime testimonianze scritte sulla presenza del vitigno Montepulciano in Abruzzo, risalgono intorno alla metà del 1700. Fino ai primi dell’1800, il vitigno Montepulciano restò in splendido isolamento nella conca Peligna, dove ebbe modo di rigenerarsi e di evolversi sotto il profilo ampleografico. Grazie al caratteristico microclima creato dal contrasto mare e montagna con le conseguenti escursioni termiche notturne, il Montepulciano consente da sempre una produzione di vini di grande valore. La sua diffusione copre oltre 18 mila ettari coltivati, pari circa la metà della superficie vitata regionale. e’ un vitigno a bacca rossa, mediamente vigoroso, con foglia media grande penta lobata, dal grappolo mediamente compatto e di forma piramidale conica, spesso alato. L’acino si presenta con forma leggermente ovoide con buccia pruinosa e consistente. E’ un vitigno più tosto tardivo, poiché la maturazione si colloca quasi sempre nella seconda decade di ottobre. In linea generale il vitigno Montepulciano dà un vino di colore rosso rubino con riflessi violacei, profumi di viola, ciliegia, amarena, frutti di bosco, liquirizia e tabacco. Buona anche giovane è ben disposto per l’invecchiamento in bottiglia.
Ingredienti: 100% uva Montepulciano d’Abruzzo
Consistenza: cremoso
Colore: rubino intenso
Aroma: inteso profumo di mosto d’uva, con leggero gusto tannico
Conservazione: dopo aperto conservare in frigo
Durata: dopo aperto 30 giorni
Scadenza: 24 mesi dalla data di produzione
Abbinamenti: formaggi a pasta bianca dal sapore di latte, caprino, robiola fresca, fior di latte, ricotta da capra.
Ottima: su formaggi erborinati
Uso in cucina: come la classica marmellata per farcire le nostre neole dolci o nella preparazione di crostate o altri dolci
Temperatura di servizio: +4 C°
Formati: gr. 100, gr. 200, gr. 750