C’è magia, una forza primigenia in Vudù. Il mascherone recita mantra profondi che vibrano della stessa vibrazione del mondo, che sanno di terra, di roccia nascosta, di umanità cruda. È un sacerdozio pagano ogni sorso, una connessione diretta con la potenza naturale: Vudù è l’armonia degli opposti, il bianco che tocca il nero, l’armonia cosmica, l’eterno tramutare. Originaria per questo suo essere, e perché si rifà ad uno stile ancestrale della tradizione tedesca: le birre scure a base di grano Weizen Dunkel, W. Du., Vudù. Celebra l’essenza autentica della birra – bevila dal suo calice mistico, generoso e ampio, sacrificale…
Estratto originale del mosto: 16°Plato
Grado alcolico: 6 % in volume.
Colore: Mogano velato con generoso cappello di schiuma color cappuccino. A volte leggermente velata per i lieviti in sospensione.
Particolarmente stuzzicante all’olfatto, con le classiche note di estere e fenoliche da weizen (banana matura, chiodo di garofano, crosta di pane) unite a sfumature di cioccolato al latte e toffee donate dai malti tostati; si rivela parimenti gratificante in bocca: le sensazioni olfattive vengono confermate da una sorsata piena e ricca di corpo, quasi “masticabile” e cangiante in aroma.
Si tratta di una birra nutriente, antica nel senso proprio del termine ma proiettata oltre il tempo, le mode e le stagioni.