17.06.2002 | Eventi

Un milanese il miglior sommelier d'Europa

REIMS (Francia) - E' un italiano di 26 anni il miglior sommelier d'Europa. Enrico Bernardo, milanese di genitori lucani, ha vinto a Reims, la capitale dello champagne, il trofeo che ogni due anni mette in palio Ruinart, la più antica maison produttrice di champagne al mondo (1729).

Bernardo si è imposto tra 33 finalisti, dopo una selezione che ha coinvolto oltre 9 mila sommelier di tutta Europa e ha portato a Reims i nomi più alti della somellerie internazionale. Una manifestazione, ha detto Roland de Calonne, presidente Ruinart, nata per tenere viva una tradizione di eccellenza sulle tavole del mondo. Bernardo è al terzo podio in altrettante partecipazioni al torneo: finora era sempre stato preceduto da francesi. Ieri, in finale, ha avuto la meglio dello svedese Jonas H. Rojerman, del Grand Hotel di Stoccolma e del francese Henri Chapon, che lavora in Inghilterra, all'Hotel du vin di Tunbridge Wells. Anche Bernardo lavora all'estero. Dopo il diploma alla scuola alberghiera di Milano da 3 anni è a Parigi, all'hotel George V, catena Four season , chef-sommelier del ristorante «Le V». «Un'emozione straordinaria: vincere a Reims, davanti ai francesi...», ha detto. La ricetta del successo: «In Italia la scuola fornisce una buona preparazione di base. Ma, dopo il diploma, bisogna andare all'estero, il confronto delle cucine, delle esperienze, permette la crescita. Sono grato alla mia famiglia e a Giuseppe Vaccarini, presidente dell'Associazione somellier internazionali, campione del mondo nel ’78, che mi ha sempre consigliato scelte giuste. Passione per il vino? Secondaria, rispetto all'amore per un certo modo di vivere». Il futuro? «C'è un sogno nel cassetto, un giorno vorrei aprire un locale tutto mio, a Milano».


FONTE: CORRIERE DELLA SERA

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