18.03.2003 | Vino e dintorni

Successo per il Wine Tasting del Brunello di Montalcino

Una bella giornata è stata quella di lunedì 10 marzo, non solo per il clima già primaverile, che si respirava a Milano, ma anche per l'evento, dedicato a Montalcino ed ai suoi vini, che il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino ha presentato nell'elegante scenario dell'Hotel Four Season.

A questi due ingredienti si aggiunge la partecipazione di 42 produttori, che hanno avuto l'opportunità di presentare, o meglio di sottolineare, la qualità della loro produzione, con in primis il Brunello, sia nell'annata 1997 che nella giovane 1998 e poi il Rosso di Montalcino, il Sant'Antimo ed il Moscadello di Montalcino. Pur nella varietà delle proposte il Brunello continua ad essere il vino di punta, il riferimento sul mercato della zona incinese.

Dai primi dati, non ufficiali, oltre 1000 sono state le persone che, dalle ore 14.00 alle ore 20.00 hanno gremito i saloni del Four Season. Un pubblico, costituito in parte da addetti ai lavori (enotecari, ristoratori, etc.). Massiccia è stata l'adesione degli appassionati, che hanno visto nell'evento un'occasione valida per assaggiare i vini di una zona tra le più celebrate d'Italia e del mondo.

Non essendo la Manifestazione rivolta ai consumatori speriamo che gli addetti ai lavori, oltre al business, si facciano promulgatori della realtà del vino (dal territorio all'uomo) e che i bravi appassionati pensino che dietro ad un vino c'è sempre il lavoro di un uomo, a cui avvicinarsi con umiltà anche nell'esprimere giudizi e pareri.

La kermesse, grazie alla presenza dei produttori, ha dato l'opportunità di degustare vini di terroirs diversi, pur compresi nella zona di Montalcino, e di fare piacevoli confronti tra i vini dei singoli vignaioli. Abbiamo notato come dei Brunello, appena, o quasi, immessi sul mercato, presentassero in diversi casi delle caratteristiche di rotondità, che li rendono adatti ad un consumo anche nel breve periodo.

I produttori, con i quali abbiamo scambiato due chiacchiere "a caldo" a fine evento, si sono dichiarati soddisfatti, confermando che Milano rappresenta sempre un'interessante palcoscenico ed hanno evidenziato la volontà di continuare a crescere come qualità, non trascurando, tuttavia le operazioni di marketing, perché non ci si deve mai fermare sugli allori.

Mirka Frigo - Giorgio Luppi

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