Le
Vijà, come le chiamano in Piemonte,
non erano semplici incontri ma una necessità per la sopravvivenza
del gruppo. I raduni avvenivano nelle stalle perché il calore degli
animali rendeva il luogo più accogliente. Talvolta un
“Ospite”, una persona che proveniva
da un altro paese o borgata, un parente lontano, un cliente con cui
si avevano dei rapporti commerciali, veniva a fare visita. In queste
occasioni la veglia si apriva all’Altro, al nuovo, a quella
diversità culturale che partiva dalla terra per arrivare alla
leggenda, un sapere che da quel momento
sarebbe divenuto di tutti.
Le veglie sono lo strumento che il Sentiero ha adottato per
presentare le sue storie e i suoi vini, re-inventando la tradizione
e rendendola attuale, più vicina al pubblico di oggi.
Ogni anno il Teatro delle Forme
raccoglie dall’albero delle parole le storie nuove e le memorie
antiche. Queste vengono ascoltate e trascritte, vendemmiate e
vinificate fino all’imbottigliamento, pronte per essere bevute,
cantate e ballate dai “pellegrini del vino”.
Ecco perché le nostre Veglie d'Amore e di
Vino portano nel titolo il riferimento all’annata di
produzione, proprio come i vini, gli stessi che durante i brindisi
rafforzano il legame
tra attori e spettatori, pronti a condividere anche stati d’animo,
canti e danze.
Teatro Delle Forme Di Carignano
Piazza Umberto I° - Serralunga D'alba Cn
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Per informazioni:
Associazione Pro Serralunga - tel. 3396893244
e-mail:
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