08.01.2003 | Vino e dintorni

Robert Parker premia un Amarone della Valpolicella

Non capita spesso che un vino italiano riceva una valutazione di 94 centesimi su "The Wine Advocate", la rivista del più seguito, amato e discusso critico del vino americano, Robert Parker.

Questa volta è successo all'Amarone della Valpolicella Classico "Acinatico" 1999 di una piccola azienda della Valpolicella a conduzione familiare, Accordini Stefano di Pedemonte (S.Pietro in Cariano, VR). Sull'ultimo numero del suo magazine, Parker giudica questo Amarone "spettacolare, strutturato, dal colore di un rubino profondo tendente al violaceo, con abbondanti note di cioccolato, caffè e un finale di ciliegia dolce e marmellata", assegnandogli perciò la valutazione del "fuoriclasse", ovvero un vino di eccezionale complessità e carattere. 

Oltre all'Amarone, anche gli altri vini dell'azienda Accordini - sottoposti all'attenzione di Parker dal loro importatore americano e non direttamente dal produttore - ottengono giudizi altamente lusinghieri: è il caso del Recioto della Valpolicella 2000. Sebbene il critico abbia dichiarato in più occasioni di non amare questo particolare vino, si lascia tuttavia convincere da questo Recioto, dolce ma non stucchevole, con sentori che vanno dal cioccolato alla prugna ai frutti rossi, con un magnifico equilibrio zuccheri-acidità. 

Altrettanto convincenti gli sono poi parsi il Valpolicella Classico 2001, ("fruttato, elegante, fresco") e l'IGT "Passo", un sontuoso blend di uve corvina, rondinella, appassite per un mese e quindi unite ad un 15% di cabernet sauvignon e ad un 5% di merlot affinati in barrique francesi, che Parker definisce "seducente, innovativo, strutturato, con un profumo di ciliegia sotto spirito e spezie"


Ufficio Stampa - Enopress
Az.agricola Accordini Stefano, via A.Bolla, 9 
37020 Pedemonte (Verona) - Italia
Tel. + 39 045 7701733 
Fax + 39 045 7701733

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