C’è chi punta alla scoperta degli spumanti spagnoli, chi si affida ai classici francesi e chi valorizza i vini locali. Dai Sommeliers a Slow food e Goduriae, tante le iniziative per Natale...
Champagne francese o spumante italiano per brindare al Natale e all’Anno Nuovo? Il Goduriae tasting club, movimento di cultura enogastronomica ed agroalimentare di Fano, suggerisce una terza via. Questa sera alle 20.30, al ristorante Antico Furlo al Passo del Furlo, proporrà una serata dedicata allo spumante spagnolo. «Nella splendida e solare cornice del Penedes - dice il presidente Cosimo Tomassini - si produce da molti decenni uno spumante con uve indigene: Macabeo, Xarel-lo, Parellada, la cui denominazione è Cava. Abbiamo selezionato ed importato le cinque migliori etichette della produzione, tra cui il Cava che negli ultimi anni ha sbaragliato la concorrenza spagnola, e non solo». A questi cinque spumanti (Cava Titiana brut nature di Parxet, Reserva real brut di Freixenet, Jaume brut di Codorniu, Gran brut di Juve & Camps, Kripta gran reserva brut nature di Agustì Torellò) sarà abbinata l’immancabile paella. Quota a persona: 60 mila lire, prenotazioni al ristorante (0721/700096).
Dal Goduriae all’Associazione italiana sommeliers, delegazione di Peasro. Venerdì alle 20.45, al Conventino di Monteciccardo (0721/910588), saranno di scena tre champagne della Maison Marie Stuat e uno della Maison Joseph Perrier che saranno accompagnati da tre piatti appositamente preparati da sommelier Vito Camussi. Quota a persona: 68 mila lire, prenotazioni entro giovedì. L’associazione, intanto, sta organizzando il corso di secondo livello per aspiranti sommeliers che si svolgerà a Fano, nella sala riunioni della Croce Azzuerra, a partire dal 15 gennaio, frequenza settimanale con lezioni il martedì alle 20.30 fino al 9 aprile. Il costo del corso è di 412,13 euro. Durante il corso sarà organizzata una serata dedicata ai prodotti del nostro territorio il 12 marzo alle 20.30 al ristorante Piccolo Mondo di Villagrande di Mombaroccio.
Altro appuntamento con il buon vino e la buona tavola è organizzato da Slow Food, Condotta di Fano, per il 27 dicembre alle 20.30 nella sede della Condotta a Madonna Ponte 79. L’iniziativa è riservata ai soci, la quota di partecipazione è di 30 mila lire ed è indispensabile prenotare entro il 24 dicembre allo 0721/827022. Si tratterà di una serata dedicata alla dorsale appenninica che corre dal Fabrianese all’Ascolano: dal salame di Fabriano al Ciauscolo, i salumi dei monti Sibillini, il pecorino di razza sopravissana dei Sibillini, i ciarimboli, le lenticchie di Castelluccio, il lonzino di fichi. «I vini che degusteremo - spiega la fiduciaria Slow Food, Paola Scarlatti - sono quelli prodotti nell’area Centro-Sud delle Marche: Verdicchio dei Castelli di Jesi classico di Canestrari, Verdicchio di Matelica di Collestefano, Rosso piceno di Le Cannette, Colli maceratesi di Villa Forano, Falerio dei Colli ascolani di Cocci Grifoni, Vernaccia di Serrapetrona di Giacinti.