12.03.2002 | Vino e dintorni
Popolare dell’Irpinia Iniziative a sostegno della vitivinicoltura
Il mondo bancario incontra il settore vitivinicolo. In realtà si tratta di un articolato progetto che verrà presentato ufficialmente martedì, 12 marzo, presso la Banca popolare dell’Irpinia e che vuole contribuire a fare il punto sulle tendenze evolutive della vitivinicoltura campana.
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Particolare riferimento al lancio di strumenti finanziari quali i certificati en primeur e i futures, atti ad innescare meccanismi virtuosi sia per i produttori dei vini di qualità, sia per i consumatori più avveduti ed esigenti. Il primo certificato en primeur che verrà presentato nel corso della manifestazione è riferito al vino «Naturalis Historia» di Mastroberardino, un’azienda secolare che ha contrassegnato la propria storia ed evoluzione attraverso un concetto di fondo, complesso ed unitario: il rispetto per l’ambiente in senso naturale e sociale, la salvaguardia della viticoltura autoctona e del proprio territorio, la difesa dei valori culturali dell’Irpinia e della Campania e la loro diffusione nel mondo attraverso lo straordinario messaggio simbolico del vino, veicolo di cultura. Sulla base di queste constatazioni, la famiglia Mastroberardino ha svolto un ruolo pionieristico nella tutela e nella valorizzazione dei vitigni indigeni campani, come il Greco, il Fiano, l’Aglianico e il Piedirosso. Il gruppo Mastroberadino è proprietario di un insieme di tenute agricole situate in vari comuni della provincia di Avellino, nelle aree tradizionalmente vocate alla viticoltura d’eccellenza. Le antiche cantine sono testimonianza secolare di tale coerenza nella ricerca della qualificazione della produzione del territorio e dell’indissolubile legame tra la famiglia Mastroberadino, la viticoltura e l’enologia nel corso dei secoli. Filomena Labruna
FONTE: IL DENARO
