Il primo "fuori fiera"
di Vinitaly. Una festa pensata da tre aziende vitivinicole
d'eccellenza, Donnafugata, Michele Chiarlo e Umani Ronchi, espressione di
tre regioni italiane di tradizione enologica esemplare: Piemonte, Sicilia
e Marche. Esperienze produttive diverse, ma con un comune orientamento
alla qualità, fortemente voluto anche dalle giovani leve di queste
storiche famiglie dell'enologia nazionale: Antonio e José Rallo, Alberto
Chiarlo e Michele Bernetti.
L'appuntamento è per venerdì 11 aprile dalle 19 alle 23 nello spazio
"Mobilia International" a Verona (Via Basso Acquar, 28/A), futuristica
cornice di un evento che accomuna arte, cibo e vino all'insegna della
tipicità e della sperimentazione.
Pezzo forte della serata, le uve della Pomona Italiana del Conte Giorgio
Gallesio, illustre diplomatico e botanico ligure vissuto tra Settecento e
Ottocento. Si tratta delle riproduzioni di 16 mirabili tavole pomologiche
tratte da una delle più pregiate "Pomone" (cataloghi di varietà di frutta)
che fiorirono all'epoca in Europa, realizzata dal Gallesio tra il 1817 e
il 1839.
Ad Aperivino le tre cantine presenteranno anche le loro attività culturali
per la valorizzazione del territorio cui appartengono: il progetto
Donnafugata per Entella promosso con la Scuola Normale di Pisa per
riportare alla luce l'antica città elima di Entella (Anthìlia), in
provincia di Palermo; Orme su La Court, il parco artistico realizzato
dalla Michele Chiarlo con lo scenografo Emanuele Luzzati in un vigneto di
Barbera; la nuova Bottaia della Umani Ronchi, esempio di progettazione
architettonica di alto pregio.
Saranno poi le interpretazioni dello chef Nicola Bindini a carezzare i
palati più esigenti e raffinati: prodotti di nicchia all'insegna del
tipico e del biodiverso, provenienti dal Piemonte alla Sicilia,
sapientemente accostati ai vini delle tre aziende. Si potranno così
gustare i prodotti selezionati per la ristorazione italiana di qualità da
Academia Barilla insieme a quelli proposti dalle aziende vinicole come la
bottarga di tonno e il pane nero di Castelvetrano, il salame cotto
monferrino e la robiola di Roccaverano, il pecorino di fossa e il lonzino
di fico della Vallesina.
Alle note del cibo e del vino risponderanno sonorità musicali che spaziano
dal Jazz al Vintage, dall'Old al New Lounge, fino alla Bossa Nova: un
momento conviviale destinato a rimanere nella memoria degli
eno-gastronauti del Vinitaly 2003.
Umani Ronchi
Al Vinitaly 2003
potrete trovarci al
Pad. 16
stand E/4 |