..Campione del Barbera 2006 e medaglia d’oro nella cat.1 (vini DOC prodotti con almeno l’85% di uve Barbera):
PAION 2004, Barbera d’Asti Superiore prodotto da Tenuta La Fiammenga di Cioccaro di Penango (AT). (clicca qui per visualizzare l'articolo)
Era ovvio che la mia innata curiosità degustativa, mi spingesse a contattare l’azienda, per testare e provare anche gli altri prodotti aziendali:
Tenuta La Fiammenga
di Vittorio Radicioni S.r.l.
Via Cantoglio, 28 - 14030 Cioccaro di Penango (AT) - Italia
Tel. 0141 917975 - Fax 0141 917771
www.fiammenga.com
tenuta.fiammenga@fiammenga.it
e così ho pensato bene di sottoporre ad un Panel di 10 persone, tra cui alcuni sommelier, appassionati ed esperti, alcuni prodotti aziendali.
Siamo partiti con uno Chardonnay Igt Piemonte 2007, appena imbottigliato, di cui :
La scheda tecnica
Piemonte Chardonnay D.O.C.
- Terreno: Sabbioso/argilloso
- Esposizione: Sud/Sud-Ovest
- Giacitura: Collinare
- Uve: 100% Chardonnay
- Diratamento: fino al 50%
- Anno d'impianto: 1978
- Numero di ceppi: 5000 per ettaro
- Altitudine: 260 m s.l.m.
Vinificazione:
- Vendemmia in cassete di plastica forate da Kg 20 max
- Pigiatura e diraspatura
- Crio-macerazione a 5°C per 36 ore dell’uva ammostata
- Pressatura soffice per separare il mosto dalle bucce
- Fermentazione alcolica con lieviti selezionati a temperatura controllata in acciaio inox
- A fermentazione ultimata pulizia del vino
- Preparazione per l’imbottigliamento in primavera
- Affinamento in bottiglia per 2/3 mesi
Caratteri Organolettici
- Colore: paglierino con riflessi verdognoli
- Profumo: fruttato e intenso
- Sapore: fresco, sapido e persistente
- Gradazione: 11,5-12% vol
Abbinamenti:
Moderatamente alcolico, questo vino elegante si accompagna con aperitivi e antipasti, insalate di pasta fredde, carni bianche e pesce, formaggi freschi. Meglio servirlo fresco, tra i 10 e i 12 gradi, in calici a tulipano.
Il nostro campione in esame, era appena stato imbottigliato, e sottoposto in esame ad un Panel di appassionati e sommelier, ha dato le seguenti risultanze (il primo punteggio è sempre il mio), con adozione scheda a punti Ais:
86-85-82-75-73-89-85-84-82-66, ed eliminando i punteggi estremi, ha dato una media pari a 82/100
Nel bicchiere si presentava limpido ed abbastanza consistente, di un paglierino in bella tonalità; all’olfattiva era intenso, abbastanza complesso e fine, fragrante e fruttato; in bocca era fresco, sapido, secco, abbastanza caldo e morbido; equlibrato, intenso, persistente e fine.
Paion 2003
Il secondo vino in esame è stato il Paion 2003-gr.15-, il fratello del vincitore della medaglia d’ oro, di cui:
La scheda tecnica
Paion Barbera d’Asti D.O.C. Superiore
- Terrano: Sabbioso/Argilloso
- Esposizione: Sud/Sud-Ovest
- Giacitura: Collinare
- Uve: 100% Barbera d’Asti
- Diramento: 50%
- Anno d'impianto: 1975
- Numero di ceppi: 4500 per ettaro
- Altitudine: 260 m s.l.m.
Vinificazione:
- Vendemmia tardiva in cassette di plastica forate da 20 kg max
- Pigiatura e diraspatura
- Crio-macerazione a 5°C per 36 ore dell’uva ammostata
- Fermentazione alcolica con lieviti selezionati a temperatura controllata e con 2/3 rimontaggi al giorno per favorire l’estrazione delle sostanze coloranti
- Durante la fermentazione alcolica si effettuano 2 delestage
(svuotamento completo del liquido per poi reinserirlo sulle bucce)
- Svinatura ad esaurimento zuccheri
- Fermentazione malolattica in barriques
- Affinamento e maturazione in barriques dai 12 ai 14 mesi
- Preparazione per l’imbottigliamento
- Affinamento in bottiglia per 2-3 mesi
Caratteri Organolettici
- Colore: rubino con riflessi mattonati
- Profumo: vinoso e fruttato con sentori speziati
- Sapore: deciso, pieno e persistente
- Gradazione: 14,5% Vol
Abbinamenti:
In tavola servito nei grandi calici di cristallo, alla temperatura di 18-20°, esibisce il suo ricco bouquet ed accompagna primi piatti, carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.
In degustazione ha ottenuto i seguenti punteggi :
89-86-83-85-92-81-86-84-87-89, con una media di 86/100
il vino presentava una nota alcolica sostenuta, e sicuramente avrebbe reso meglio se fosse stato decantato qualche ora prima dell’assaggio, cosi’ come consiglio per tutti i vini molto alcolici (leggi amaroni, taurasi, sagrantino ecc.), ma sicuramente un vino di qualità alta e di bella fattura.
Limpido e consistente al visivo, di un bel rosso granato; all’olfattiva era intenso, anche senza roteare il bicchiere, fine ed abbastanza complesso: note fruttate e speziate su tutte; in bocca era fresco, abbastanza tannico e sapido; secco caldo/alcolico, morbido, abbastanza equilibrato, intenso, persistente e fine.
Una delle migliori barbera oggi in circolazione in tutto il Piemonte, da provare assolutamente.
Alla nostra salute, cari amici lettori, con i magnifici vini della tenuta La Fiammenga, che in soli pochi anni si è già posta in luce agli occhi dei consumatori ed appassionati, come una tra le piu’ qualificate aziende piemontesi.
|