06.03.2003 | Vino e dintorni

Degustazioni Amira - Rossi salernitani 2001

Primo il “Barbera Castel San Lorenzo Doc” della Val Calore. L’Amira (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi) sezione Paestum, organizza periodicamente delle degustazioni vinicole alla cieca, vale a dire, i degustatori non sono al corrente dei vini che assaggiano...

Il Tema
La degustazione del 5 marzo 2003 ha avuto come tema “Rossi salernitani 2001”. Sono stati presi in considerazione nove vini rossi compresi in una fascia di prezzo medio/bassa. Sono stati esclusi i grandi vini come il Montevetrano, il Naima ed il Cenito. In provincia di Salerno ci sono tre DOC (Cilento, Castel San Lorenzo e Costa d’Amalfi) e due Igt (Paestum e Colli di Salerno).

Nove soci AMIRA hanno preso parte alla degustazione: (Buonora, Napoleone, Falanga, Calabrese, Onorato, Adduono, Vicinanza, Duro e Daniele).

I campioni degustati al ristorante Oasi di Paestum, hanno dato il seguente risultato. Naturalmente, è possibile per numerosi motivi, che un altro campione della stessa azienda e della stessa annata possa dare un giudizio diverso.

1° vino classificato: Barbera 2001, Castel San Lorenzo Doc, Val Calore, Castel San Lorenzo (SA). La più grande sorpresa da quando l’Amira sezione Paestum organizza degustazioni alla cieca. Questo barbera si è distinto per forza e piacevolezza. Esterrefatti i degustatori quando alla fine sono state portate le bottiglie vuote. La Val Calore, società cooperativa, opera nel salernitano da circa 40 anni e non è mai stata famosa per produrre vini di grande qualità. In un certo qual modo è stata sempre una “cenerentola”. Questo risultato mostra con segni evidenti che la materia prima c’è, e con impegno, si possono produrre dei grandi vini anche nella Valle del Calore. Il barbera 2001 si è dimostrato eccellente/ottimo alla vista con un bel colore rosso rubino. Al naso solo buona la persistenza, ottimo l’intensità e la finezza. Si percepivano sentori netti di ciliegia matura e piacevoli aromi di chiodi di garofano. Ottimo al gusto con un’eccellente persistenza. Prezzo indicativo in enoteca: € 3,00. Gradazione alcolica 13,5%. Punteggio finale 82/100, ottimo.

2° vino classificato: Furore Rosso 2001, Costa d’Amalfi Doc, Gran Furor Divina Costiera di Marisa Cuomo, Furore (SA). Un buon vino che si è distinto per grande pulizia e tipicità. Eccellente/ottimo alla vista. Ottimo/buono al naso, solo buona la persistenza. Ottimo al gusto in tutti i parametri. Prezzo indicativo in enoteca: € 9,00. Gradazione alcolica 13 %. Punteggio finale 80/100, ottimo.

3° vino classificato: Donnaluna Aglianico 2001, Paestum Igt, Azienda A. De Conciliis, Prignano Cilento (SA). Rispetto al precedente, ha perso due punti all’intensità gustativa. Risultato secondo le attese. In enoteca € 9,00. Gradazione alcolica 14 %. Punteggio finale 78/100, buono.

4° vino classificato: Kleos 2001, Vino da Tavola, Luigi Maffini, Castellabate (SA). Un buon vino prodotto da una bella azienda. Ha confermato il suo valore. Prezzo indicativo in enoteca: € 9,00. Gradazione alcolica 14 %. Punteggio finale 77/100, buono.

5° vino classificato: Joaquin Barbera 2001, Paestum Igt, Andrea Pagano, San Marzano Sul Sarno (SA). Una mezza sorpresa. Il "Joaquin barbera" si è classificato meglio di alcune aziende più famose. Un ottimo rapporto qualità prezzo. Prezzo indicativo in enoteca: € 4,00. Gradazione alcolica 12%. Punteggio finale 56/100, sufficiente.

6° vino classificato: Cilento Aglianico Doc 2001, Francesco Barone, Rutino Cilento (SA). Questo vino aveva entusiasmato in una precedente degustazione con l’annata 2000, mentre il 2001 è stato deludente. Ottimo alla vista, poco più che buono al naso, solo sufficiente al gusto. Ci si aspettava francamente di più. Prezzo indicativo in enoteca: € 5,50. Gradazione alcolica 13,5 %. Punteggio finale 50/100, sufficiente.

7° vino classificato: Bios 2001, Castel San Lorenzo Doc, Scorziello-Ianniello, Roccadaspide (SA). In linea di massima simile al precedente. Prezzo indicativo in enoteca: € 4,50. Gradazione alcolica 13 %. Punteggio finale 48/100, sufficiente.

8° vino classificato: Aglianico 2001, Paestum Igt, Viticoltori Marino, Agropoli (SA). Il colore più simile al rosato che al rosso. Buono all’intensità olfattiva, poi, tutto solo sufficiente. Non è piaciuto. Prezzo indicativo in enoteca: € 6,00. Gradazione alcolica 12,5 %. Punteggio finale 46/100, sufficiente

9° vino classificato: Cruccio 2001, Colli di Salerno Igt, Monte Pugliano, Montecorvino Pugliano (SA). Questa azienda alterna prodotti buoni a scadenti, come questo Cruccio che è francamente da dimenticare. Prezzo indicativo in enoteca: € 9,00. Gradazione alcolica 13%. Punteggio finale 45/100, sufficiente

Le degustazioni alla cieca sono belle se ci sono le sorprese. Qui c’è stata.

Diodato Buonora, Fiduciario Amira Paestum
Responsabile degustazioni
Per informazioni: amirapaestum@tiscalinet.it

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