In anni a noi più vicini,
grazie alla tenace volontà dei pochi produttori rimasti, la zona è stata
riqualificata tanto da ottenere recentemente per alcuni dei suoi vini la
D.O.C. denominata "Pinerolese Pedemontano".
In un angolo di questa zona, la Val Noce,
breve vallo a ridosso delle Alpi e protetto dai monti Tre Denti e Freidur,
in un ambiente ricco di antiche tradizioni contadine, si trovano i vigneti
dell'azienda agricola dei fratelli Berger,
una realtà che vive da tre generazioni, partendo da mamma Rosina, con
vigneti a Cantalupa, poi con papà Mario, attorno a Pinerolo ed infine i
figli che nel territorio del comune di Frossasco, ingrandiscono l'azienda
con altri vigneti.
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La filosofia di questa azienda è
quella di sempre, una viticoltura sana, attenta e pulita nel pieno
rispetto della natura, adottando i criteri della
Agricoltura Biologica secondo le
Normative Europee vigenti. |
Quindi l'attenta cura dei
vigneti, l'uso razionale della tecnologia in cantina ed un'accurata
selezione di uve e mosti, consentono di offrire al consumatore un prodotto
finale capace di esprimere al meglio le grandi qualità dei vini di questa
terra.
Fiori all'occhiello dell'azienda Berger sono il
Doux d'Henry, il Rosso Pinerolese,
la Barbera Pinerolese e il
Freisa Pinerolese, ma non possiamo
dimenticare quello che si ottiene da alcuni vigneti autoctoni locali quali
i rossi Chatus e Fiouri e i bianchi
Blanchet, Preveyral e la Malvasia di Chieri
con il nome di fantasia "Tiraora ".
L'etichetta scelta è quella del Doux d'Henry,
un rosato proveniente da un vitigno autoctono, di un bel colore rosa
carico, un profumo gradevole con sentori di viole di montagna, un sapore
secco, fresco e di mandorla amara e da bere preferibilmente entro i tre
anni.
Sull'etichetta è rappresentato il re Enrico IV di
Francia a cavallo del suo destriero bianco; narra infatti una
leggenda che i vignaioli del pinerolese per accattivarsi le simpatie del
re, che in queste terre aveva compiuto parecchie scorribande, gli avessero
donato le uve dolci e gradevoli di questo vitigno ed il re, meravigliato,
pare esclamasse: "Dolce quest'uva", da
cui la denominazione "Doux d'Henry" tramandata sino ai tempi nostri.
DOUX D'HENRY |
![](/press/aicev/Berger.jpg) |
Azienda Agricola F.lli Berger
Corso Torino 197
10060 Riva di Pinerolo (Torino)
Tel. 0121.40.513
Un contributo del Socio AICEV
Franco Mantello di
Torino
AICEV
Associazione Italiana Collezionisti Etichette Vino
sito web: www.aicev.it
email: collezione@inwind.it
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