Tenuta Dello Scompiglio a Vinitaly

Anche quest'anno la Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca) partecipa a "Vinitaly", il salone internazionale del vino e dei distillati che si svolge dal 22 al 25 marzo a Veronafiere, unanimenente considerato il punto di riferimento dell'universo enologico nazionale ed internazionale. Durante le quattro giornate presso lo stand A2/Padiglione 9 si presentano "Lavandaia, Madre", "Lavandaia, Bassa", "Lavandaia, Pura" e "Lavandaia, Giuliva", rossi toscani IGT prodotti nella Tenuta secondo i dettami della vinificazione naturale e nel più totale rispetto dell'ambiente e del territorio, con lo studio VinoVigna, l'enologo Claudio Gori e il responsabile dei vigneti e della cantina Francesco Del Rosso.

Ottenuti da antichi vigneti recuperati con pazienza e costanza nel corso di dieci anni, i quattro vini declinano ciascuno a proprio modo i sapori e i profumi di una terra da sempre vocata alla produzione di eccellenze: "Lavandaia, Madre" propone le note di frutta fresca matura tipiche dei vitigni autoctoni della Tenuta; "Lavandaia, bassa" offre un blend sapiente e raffinato, ricavato dalle uve degli stessi vitigni della Vigna Madre, stavolta impiantati in terreni diversi; "Lavandaia, Pura", ottenuto dalla vinificazione di solo Syrah, porta in scena un vitigno dalla storia antica, ma dimenticata; "Lavandaia, Giuliva" offre un blend di Canaiolo e Colorino, vitigni coltivati in Toscana fin dal Medioevo e provenienti in questo caso dalla Vigna Bassa.

La produzione di vino fa parte di un più ampio progetto, ideato dalla regista e performer Cecilia Bertoni, che prende vita all'interno della Tenuta Dello Scompiglio, alle porte di Lucca, coniugando arte, natura e cultura in un tutto organico e in perenne evoluzione. All'interno della Tenuta, accanto all'Azienda Agricola, coesistono infatti un ristorante e un'Associazione Culturale che fanno Dello Scompiglio una fucina artistica in continuo movimento e un luogo in cui la cultura, intesa nel suo senso più ampio, diviene incessante sperimentazione di nuovi linguaggi. Infatti, oltre alla produzione di vino, olio, verdure e frutta e alle proposte gastronomiche della Cucina Dello Scompiglio, che elabora con passione e creatività i prodotti dell'orto biodinamico, nella Tenuta e nello SPE – Spazio Performatico ed Espositivo Dello Scompiglio si realizzano e si ospitano performance, concerti, mostre, installazioni; si propongono laboratori, corsi, lezioni Metodo Feldenkrais ® e attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi per i più piccoli.

VINI PROPOSTI IN FIERA

"Lavandaia, Madre" 2012 – Vino biologico

Nell'antico vigneto della Tenuta Dello Scompiglio recuperato dai rovi sono stati individuati i tre vitigni autoctoni: Canaiolo, Colorino e Sangiovese. Da questi tre uvaggi nasce il "Lavandaia, Madre", attraverso una cernita attenta delle uve, sia in campo sia in cantina e una vinificazione in fusti di legno aperti, preceduta da un periodo di macerazione a freddo volto ad estrarre aromi e colore dalle bucce. L'elevazione dei vini avviene in piccoli fusti di rovere, lasciando che il tempo crei una naturale fusione tra il frutto delle uve e il naturale respiro del legno. Il risultato è un vino che scivola dolcemente sul palato e dona al naso piacevoli sensazioni di frutta fresca matura.

Uvaggio: Sangiovese, Colorino, Canaiolo.

Gradazione: 11,50 % vol

"Lavandaia, Bassa" 2012

È dai vitigni riprodotti dalla Vigna Madre, e impiantati nei nuovi vigneti, che nasce il "Lavandaia, Bassa". Dopo un'accurata cernita delle uve la vinificazione avviene in acciaio inox a temperatura controllata. Il vino affina poi in piccoli fusti di rovere francese per un periodo di circa 18 mesi, durante il quale gli aromi fruttati e minerali, vivaci e fragranti, si fondono con quelli caldi e vellutati del legno. Ne risulta un vino dal colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei, che stimola l'olfatto con sentori di ciliegia e frutti di bosco, addolciti dalla vaniglia e resi vivaci da una leggera speziatura finale.

Uvaggio: Sangiovese, Colorino, Canaiolo.

Gradazione: 12,50 % vol

"Lavandaia, Pura" 2012

Attraverso lo studio del territorio della Tenuta sono stati scoperti terreni eccellenti per il Syrah, vitigno che, come dimostrano scritti conservati presso il comune di Montecarlo di Lucca, viene coltivato nella provincia dal 1600 e che costituisce l'anima del "Lavandaia, Pura". Raccolte al giusto grado di maturazione, le uve vengono vinificate in acciaio, a temperatura controllata, e poste in piccoli fusti di rovere. L'evoluzione aromatica è il risultato naturale di un affinamento di circa 18 mesi che dona al vino le caratteristiche sensoriali tipiche del Syrah: le note dolci del lampone, intrecciate con sentori di ribes nero, si uniscono con il piacevole boisè dei legni che sfuma fra il cioccolato fondente e caffè tostato.

Uvaggio: Syrah.

Gradazione: 11,50 % vol

"Lavandaia, Giuliva" 2012

Coltivati in Toscana fin dal Medioevo, Canaiolo e Colorino trovano sulle colline lucchesi l'ambiente ideale per esprimere al meglio le loro potenzialità. Le uve, selezionate e raccolte a mano, attraversano un processo di macerazione prefermentativa a freddo, volto ad estrarre colore ed aromi varietali. Segue la fermentazione a temperatura controllata, e un periodo di affinamento di 18 mesi in fusti di rovere. La morbidezza del Canaiolo, con i suoi tannini vellutati, si fonde perfettamente con la freschezza e gli aromi del Colorino e, uniti alla leggera nota boisé derivante dalla maturazione in legno, danno origine ad un vino dal colore rosso rubino, brillante e intenso, con note di mora e ribes al naso e una leggera speziatura.

Uvaggio: Colorino, Canaiolo.

Gradazione: 11,50 % vol

Tenuta Dello Scompiglio

Via di Vorno, 67 - Vorno (Lucca)

0583 971438 | 3939465273

agricola@delloscompiglio.org

www.delloscompiglio.org