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dell'azienda :
Tenuta Terre Nobili di Lidia Matera
Via Cariglialto S.N.
87046 Montalto Uffugo (CS)
Tel/Fax 0984.93405
Cell
346.5154369
E-mail lidia.matera@libero.it
Descrizione dell' azienda
L'azienda agricola "Tenuta Terre Nobili"
è condotta dalla dott.sa Matera Lidia,
agronoma, imprenditrice agricola a titolo principale, ha
un'estensione di Ha 36.3160 e, nella sua interezza, si presenta come
un unico corpo fondiario con un'altitudine che va dai 150 metri
s.l.m. sino a 250 metri s.l.m.. Dal 1998, tale azienda, segue i
dettami dell'agricoltura biologica ed è iscritta all'organismo di
controllo ICEA .
Notizie in generale
Nome del proprietario:
Lidia Matera
Nome dell'agronomo:
Lidia Matera
Nome dell'Enologo:
Mario Ercolino dal 2005
Iscrizione dell'az. ad associazioni:
Le donne del Vino, Aiab, UPA, Consorzio
Vini della "Calabria Citra" ecc
Anno fondazione dell'azienda:
1965
Tipo d'azienda:
Agricola
Dotazione sala degustazione:
Si
Ospitalità Agrituristica:
in un prossimo futuro
Si accettano visitatori:
Si, su prenotazione telefonica con
visite guidate
Giorni di visita:
Tutti, su prenotazione, dalle ore
09 alle ore 18
Vendita on- line:
No
Vendita diretta:
Si
L'azienda vinifica solo uve prodotte all'interno della propria
azienda.
Ordinamento colturale
1. Vigneto
La superficie investita a vigneto specializzato si estende per Ha 15
ed occupa la zona più declive dell'azienda.
La forma d'allevamento adottata è il Guiot,
che è quella più usata per i nostri climi ed i nostri terreni, ed i
sesti d'impianto sono tali da consentire la completa meccanizzazione
delle operazioni colturali.
I sesti d'impianto, pertanto, sono m. 2.90, tra le file, e di m. 1
lungo la fila; con un investimento di 3500 piante per ettaro.
La zona rientra nella delimitazione dell'Indicazione Geografica
Tipica "Valle del Crati", per i prodotti ottenuti in quest' aerale.
2. Oliveto
La superficie investita ad oliveto si estende per ettari 15 ed
occupa la parte più acclive dell'azienda. L'intera superficie
olivetata è completamente meccanizzabile e l'operatività dei
cantieri è assicurata sempre nelle condizioni di massima stabilità.
L'investimento complessivo è di 3098
piante, allevate a vaso. La cultivar prevalente per oltre l'80%, è
la "Carolea" , mentre per la restante parte si ritrovano cultivar di
Leccino
Breve descrizione delle tecniche colturali
(VIGNETO)
· Lavorazione del terreno
Le lavorazioni al terreno prevedono due tipi d'intervento il primo
dei quali consiste nel contenimento della flora spontanea, mentre il
secondo, di coltivazione vera e propria, consiste nel realizzare una
maggiore porosità della rizosfera mediante lavorazioni leggere con
attrezzi discissori.
· Concimazioni
Tale pratica è eseguita mediante l'ausilio d'interventi combinati
che prevedono la somministrazione degli elementi nutritivi al
terreno secondo i dettami della 2092/91.
· Potatura
La potatura, consiste nel mantenere un equilibrio fra il carico di
gemme per ettaro e qualità del prodotto e si esegue in due momenti:
inverno,potatura secca, ed in primavera, potatura verde.
· Difesa
La difesa viene eseguita nell'ambito delle strategie del controllo
biologico dei parassiti animali e fungini secondo i dettami della
2092/91
· Raccolta
La raccolta, viene eseguita a mano con l'unico ausilio delle forbici
per recidere il grappolo ed il prodotto viene immediatamente
lavorato presso il centro aziendale
· Controllo biologico del parassiti
vegetali ed animali
Tale metodica è stata introdotta nell'azienda dal 1998 ed è eseguita
nel rispetto dei dettami del Reg. CEE 2092/91 ed il controllo è
eseguito dall' AIAB
Degustazioni
Una
annotazione quanto mai importante e, comune a tutti i vini
aziendali: le vinificazioni di questi
splendidi prodotti, sia di tipologia bianca e soprattutto di
tipologia rossa, sono state effettuate unicamente in acciaio.
La differenza in questo caso, dove il risultato sensoriale è molto
alto, è che la materia prima di partenza era di grande qualità,
concentrazione e sanità, per ottenere questi risultati. Ciò è la
conferma che il legno non è indispensabile, ma invece dovrebbe
essere migliorativo, mentre troppo spesso assistiamo ad un uso del
legno per "camuffare" e tentare di migliorare ciò che non si è
riusciti ad ottenere in vigna.
Quindi il mio plauso a questa brava
produttrice è doppio.
Vino Santa Chiara 2006- Igt Valle dei
Crati- gr. 14
Nome del vino:
Santa Chiara
Anno di produzione:
2006
Tipo denominazione:
IGT Valle del Crati
Tipologia:
Bianco
Gradazione alcolica:
14 % VOL
Uvaggio e percentuali:
Greco bianco 80%, Chardonnay 20%
N° ceppi/ettaro:
3500
Sistema d'allevamento:
Guiot
Sistema di conduzione:
Bio
Enologo:
Mario Ercolino
Agronomo:
Lidia Matera
Di colore paglierino carico, con bei riflessi dorati; al naso è
molto intenso e pulito, anche senza roteare il bicchiere salgono
prepotenti note di albicocca, melone, pesca gialla ; in bocca entra
denso, giustamente caldo, perfetta rispondenza N/B; una bella
chiusura finale che sembra non finire mai.
Un vino da 92/100 da provare su
tutti i tipi di pesce ai ferri, ma che può reggere molto bene anche
arrosti di carni bianche, come coniglio, pollo ecc.
Complimenti a questa brava produttrice
calabrese, che nel giro di pochi anni ha compiuto passi da gigante
in fatto di qualità, e la mano del grande enologo Mario Ercolino
(quello della Feudi di S. Gregorio n.d.r. ) si sente eccome.
Prezzo Santa Chiara € 5.50 più iva
Vino Alarico 2006 Igt Valle dei Crati- gr.
14,50
Nome de vino:
Alarico
Anno di produzione :
2006
Tipo denominazione:
IGT Valle del Crati
Tipologia:
Rosso
Gradazione alcolica:
14.5 % VOL
Uvaggio e percentuali:
Nerello 80% Aglianico 20%
N° ceppi/ettaro:
3500
Sistema d'allevamento:
Guiot
Sistema di conduzione:
Bio
Enologo: Mario
Ercolino
Agronomo:
Lidia Matera
E' questo uno di quei vini di cui non ti puoi non innamorare, fin
dal primo impatto nel bicchiere si presenta di un rosso rubino
intenso, concentrato; appena avvicinato il
bicchiere al naso è una vera spremuta di frutta rossa, matura,
concentrata, ma allo stesso tempo fini ed eleganti i profumi, in
continua evoluzione se si lascia ossigenare il vino;
peculiarità queste ( finezza ed eleganza ) tra le piu' importanti
che possiamo ricercare in un vino; in bocca è strepitoso, morbido,
setoso, elegante, con un grande corpo; lasciatelo ossigenare a
dovere ed allora la nota eterea ed alcolica si attenuerà, per
regalarvi un grande piacere : un vino che non passerà inosservato,
ma che si imprimerà nella vostra memoria gustativa.
Sottoposto in degustazione ad un Panel di 6
persone, con uso di scheda OIV ha dato le seguenti risultanze:
95-92-89-85-89-94 ottenendo una media di
91/100
Grande vino.
Prezzo Alarico € 6.50 più iva
Nome del vino:
Cariglio
Anno di produzione :
2006
Tipo denominazione:
IGT Valle del Crati
Tipologia:
Rosso
Gradazione alcolica:
14.5 % VOL
Uvaggio e percentuali:
Magliocco 80% Merlot 20%
N° ceppi/ettaro:
3500
Sistema d'allevamento:
Guiot
Sistema di conduzione:
Bio
Enologo:
Mario Ercolino
Agronomo:
Lidia Matera
Un altro bel prodotto di questa brava e tenace imprenditrice della
terra di Calabria: rosso rubino concentrato, di bell'impatto visivo;
al naso manifesta profumi intensi di frutta rossa; in bocca è
equilibrato, di buon impatto gustativo e
sottoposto in degustazione ad un Panel di 6 persone, con uso di
scheda OIV ha dato le seguenti risultanze:
91-87-90-85-89-93 ottenendo una media di
89,25/100
Prezzo Cariglio € 6 più iva
Complimenti a questa brava imprenditrice calabrese, ed oggi posso
affermare, con convinzione che: in Calabria
è nata una nuova stella, e nei prossimi anni sentiremo parlare molto
di questi ottimi vini, con un rapporto q/p strepitoso.
Prosit cari amici lettori, con i magnifici vini delle Terre Nobili
di Calabria di Lidia Matera.
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