Questo vino è “ il Perricone di Sicilia “, non sono tanti i produttori ad imbottigliarlo in purezza, Stefano Caruso il titolare di questa bella azienda vitivinicola di Marsala, che ho avuto l'opportunità di visitare alcune volte, è stato tra i primi.
Lo avevo degustato alcuni anni orsono, fin dalle prime annate, ma il vino seppure di buona qualità necessitava di essere " addomesticato " nei tannini, nella sua acidità ed esuberanza. Oggi non posso non fare i complimenti al Sig. Stefano Caruso, persona dalla grande personalità, intelligenza e saggezza, che ho incontrato l'ultima volta ad ottobre 2011 a Palermo, in occasione della manifestazione " avvinando ", di cui ne ho scritto al link :
http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7114
Caruso & Minini spa
Via Salemi, 3 -
91025 Marsala (TP)
Tel. 39 0923 982356 | Fax: 39 0923 723356
Sito : http://www.carusoeminini.it/
Email : info@carusoeminini.it
Tratto dal sito : www.confindustriatp.it
"Caruso & Minini: una sorprendente scoperta". È il risultato del lavoro scrupoloso e maniacale di ciascuno che partecipa alla vita della Cantina. Nulla è lasciato al caso. Lo dimostrano i numeri: oltre 5300 "enoturisti", ospitati nella propria struttura, nei primi nove mesi del 2011 e oltre 30 i mercati esteri che importano i vini dell'azienda. Un'attestazione di qualità sancita anche dai numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali come i 90 punti assegnati dal prestigiosissimo Robert Parcker al Sachia Perricone Sicilia Igp. Sono numeri importanti e dei quali Stefano Caruso ed i suoi collaboratori vanno fieri. Non un punto di arrivo ma una tappa fondamentale nel cercare di offrire ad un numero sempre maggiore di appassionati dei vini di indiscussa qualità, la possibilità di essere i migliori ambasciatori nel mondo di uno tra i territori vinicoli più nobili d'Italia: le Contrade Marsalesi, attraverso i cru dell'azienda quali Il Delia Nivolelli Riserva Doc, il Cutaja (Nero d'Avola in purezza) o l'Isula (Catarratto in purezza) Proprio in quelle contrade, straordinariamente vocate alla coltura della vite, tra il territorio marsalese a confine con i comuni di Salemi e Mazara del Vallo, si trovano i vigneti della famiglia Caruso. 120ha che ospitano vitigni autoctoni quali il Grillo, Catarratto, Inzolia, Nero d'Avola e Perricone, ma anche una appassionante sfida per esaltare le peculiarità dei vitigni "stranieri" come il Cabernet, Viognier, Chardonnay e Merlot. Entrare in cantina è come fare un salto nel passato. Le antiche mura del XIX° sec. sorgono nel cuore della tradizionale area degli stabilimenti vinicoli marsalesi. Lavorare in quel "baglio" nato proprio per produrre e proteggere il vino, è certamente motivo di grande orgoglio e responsabilità. Rispetto della storia di un territorio che può essere apprezzato nella linea Terra di Giumara, i monovarietali autoctoni del Grillo, il Grecanico ed il Nero d'Avola che coniugano la qualità e l'esaltazione di un terroir a prezzi decisamente alla portata di tutti. Una sorprendente scoperta anche per la massima attenzione ai nuovi mezzi di comunicazione, come internet. È stata tra le prime cantine in Italia a decidere di abbattere tutti gli ostacoli che possano impedire a qualsiasi cliente, ovunque si trovi, l'opportunità di degustare i propri Vini attraverso un proprio web-shop. Un successo che si alimenta giorno dopo giorno, così come si susseguono le piacevoli offerte di degustazione. Proprio per il periodo natalizio direttamente in enoteca o sul web shop è possibile acquistare i vini che hanno ottenuto i maggiori riconoscimenti con una offerta da "strenna natalizia" affinché le prossime festività di fine anno siano, per i clienti della Caruso&Minini, una sorprendente scoperta.
SCHEDA TECNICA VINO SACHIA- PERRICONE IGT 2009-GR. 14-
VENDEMMIA 2009
Il Perricone, o pignatello - come in alcune zone ancora è chiamato - è stato per decenni l'indiscusso dominatore tra le uve nere della Sicilia Occidentale. Il rigore di un'attenta vinificazione ne ha trasformato il carattere spigoloso e difficile in un'elegante, originale ed inimitabile personalità, tanto lontana dalle facili tendenze quanto in perfetta sintonia con l'anima dell'angolo di Sicilia che ne è da sempre culla.
INDICAZIONE DI QUALITà
Sicilia Indicazione Geografica Tipica
VINIfICAZIONE
Selezione attenta delle uve raccolte a mano; macerazione e fermentazione del diraspato per 15-20 giorni in vinificatori in acciaio inox alla temperatura controllata di 25° C con fementazione malolattica in acciaio.
AFFINAMENTO
6 mesi in vasche in acciaio inox; elevages completato con 3-6 mesi di affinamento in bottiglia.
IL PARERE DELL'ENOLOgO
Unico nel suo genere. Ricco di frutta rossa, mista ad una nota di liquirizia tipica dell'espressione varietà territorio. Grande possanza ed armonia unita a vivace freschezza. Non disillude in bocca.
DATI DI ANALISI
Alcol 13,5%- 14% vol.
NOTE DI DEGUSTAZIONE DI ROBERTO GATTI
Veniamo alla scheda degustativa, di questo Perricone o Pignatello di Sicilia, a mio avviso oggi tra i primi tre in assoluto nella sua tipologia :
rosso rubino con riflessi violacei; al naso è unico ed originale, con note di macchia mediterranea, capperi, rosmarino e leggere spezie ; in bocca entra morbido, al sorso è invitante, perfetta corrispondenza N/B, i tannini bene ammorbiditi, una buona spalla acida che rimane in sottofondo senza disturbare la beva, giustamente caldo, ritorna nel finale di bocca quella nota di rosmarino, mentuccia che lo rendono " unico e particolare ".
Uno di quei vini originali ed unici che non bisogna perdere assolutamente. Una bella e gratificante esperienza sensoriale, lungo nel finale di bocca, da classificare Ottimo/Eccellente ( 90/100 ).
P.S. ) Mi ha fatto piacere, dopo la degustazione e dopo avere redatto questo articolo, leggere che " il Guru " americano Robert Parker gli ha attribuito un bel 90/100 pure lui, d'altronde da Robert a Roberto il passo e breve ( naturalmente detto in tono scherzoso ! )
Robert ( o ) Gatti
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