La premiazione del dessert,
riscoperto e sapientemente riproposto dal ristorante "Don
Matteo" di Matera, si è tenuta nel corso di “Naturalmente
Lucano”, il salone dedicato all'enograstronomia lucana
(1-3 ottobre 2004), alla presenza delle massime autorità regionali e
di molti dei ristoratori partecipanti alla manifestazione.
«Il crescente successo di una iniziativa fortemente legata alla
storia e ai prodotti tipici del nostro territorio è indubbio ma non
deve illuderci – ha commentato il presidente di
Unioncamere Basilicata,
Pasquale Lamorte - Lo dico
perché occorre tendere ad un miglioramento ulteriore, ad un maggiore
coinvolgimento delle associazioni di categoria, dei ristoratori, ma
anche dei turisti che affollano i villaggi delle coste lucane.
Dobbiamo intercettare questi flussi, creare un interscambio maggiore
con il territorio, incuriosire e attrarre i visitatori anche dal
punto di vista enogastronomico tipico. Questa eccellenza,
oggettivamente riconosciuta, può fare da volano per l’economia
locale, a condizione che le istituzioni continuino a sostenerci e
gli operatori intensifichino gli sforzi verso la cooperazione".
Un concetto, quest’ultimo, sposato da
Donato Malacarne, titolare del Don Matteo: "L’idea del
presidente Lamorte di creare un club dei
vincitori della Settimana del Gusto è vincente. Credo sia
la strada giusta per mettersi in rete e per proporsi con maggiore
forza all’esterno".
Per concludere, una curiosità: tra i tanti turisti che hanno gustato
il dessert composto da ricotta di pecora, miele di tiglio, cordial
caffè lucano, legumi di Sarconi, lampascioni spontanei selvatici,
olio extravergine maiatica, c’è stato anche il giornalista
Alessandro Cecchi Paone. Questo
il suo commento, in calce alla scheda-voto: "Don Matteo ambasciatore
nel mondo della cucina tipica lucana".
Unioncamere Basilicata
Luigi Cannella
Basilicatapress.com
luigi.cannella@tiscali.it |