18.02.2009 | Vino e dintorni Inserisci una news

Il Primitivo di Manduria Pirro Varone

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Il Primitivo della Gran Medaglia d' Oro al Concorso Internazionale del Vinitaly 2008

Ho conosciuto questa azienda dell’agro di Manduria, sfogliando i risultati del Concorso Internazionale del Vinitaly 2008, appena pubblicati il 01 Aprile 2008.

Avevo letto che una azienda di Manduria con un suo primitivo 2006 aveva vinto “ nientepopodimenochè “ :

Una Gran medaglia d’ Oro, che viene assegnata solamente a quei pochissimi vini che raggiungono punteggi altissimi, da 95/100 in poi.

Vi stò scrivendo dell’azienda agricola :

 

PIRRO VARONE

Azienda Agricola Vitivinicola

di Occhinero Maria Antonietta

Via Senatore Lacaita, 90

74024- MANDURIA (TA)

Tel. ( 39) 3397429098 - Fax ( 39) 1782702712

www.pirrovarone.com

Mail: info@pirrovarone.com

 

Potete immaginare la mia curiosità innata, nel volere degustare questo vino, e cosi’ me ne sono procurato alcune bottiglie, e poi fatto assaggiare ad alcuni amici e/o conoscenti, ne abbiamo ordinato un buon quantitativo ad uso personale. Ricordo durante una serata di degustazione, da me condotta, i commenti estasiati dei partecipanti nel ritrovarsi nel bicchiere tanta grazia di Dio ( al link: http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=3640)

 

 

Un po’ di storia

( liberamente tratto dal sito aziendale )

Il Librone Magno delle famiglie di Manduria riporta il nome di Pirro Varone, figlio di Giovan Battista, nobiluomo ebreo convertito al cattolicesimo, la storia ne tramanda le umane virtù di benefattore, magnanimo dispensatore di offerte alla Chiesa Matrice e ad altre chiese dell'antico borgo, sino alla fine della sua vita, allorchè, con testamento del 24 febbraio 1587, egli lasciò erede del suo patrimonio il Venerabile Monte di Pietà.

 

La generosità di Pirro Varone è la stessa di una terra che, ancora oggi, riverbera gli innati aneliti gentili nel suo vino.

 

Posta nel versante sud orientale della provincia di Taranto, nel cuore dell'areale del Primitivo, Manduria è luogo del vino per eccellenza e i suoi nettari sono rinomati in tutto il mondo, grazie a caratteristiche organolettiche che li rendono unici, così come i vini dell'azienda Pirro Varone, che nascono dai 15 ettari vitati di contrada Surani, zona particolarmente votata dell'agro manduriano.In quei campi, ai tradizionali vitigni primitivo, negramaro e malvasia si unisce la riscoperta del Fiano Minutolo (antico vitigno pugliese la cui coltivazione risale all'epoca romana), a comporre il primo tassello di una filiera completa, che dalla campagna alla bottiglia esprime un'unica costante: la qualità.

 

La stessa qualità dei vigneti Pirro Varone che ne abbassa la resa media rigorosamente a non più di 70 q.li/ha. Quasi come fosse tutto una cura materna, che trova lo slancio più forte nell'impareggiabile contatto fisico della vendemmia: grappoli spargoli, accarezzati al taglio e riposti come in una culla.

 

 

SCHEDA TECNICA

Pirro Varone Primitivo di Manduria-

Denominazione Origine Controllata

Vitigno: Primitivo 100%

Zona di produzione: Limitata nel comprensorio di

Manduria località Sorani

Tipologia del terreno: Terra nera mista con strati tufacei

di media consistenza

Sistema di allevamento: Alberello appoggiato

Sesto di impianto: Mt.1.90 x 1.20

Età media vigneto: 30 anni circa

Resa media x ettaro: 60/70 quintali di uva

Epoca di raccolta: Prima decade di settembre

Tipologia di raccolta: Manuale Grado alcolico: 15% vol.

Colore: Rosso rubino con riflessi granato

Profumo: Confettura di mirtilli, tamarindo, note balsamiche

Sapore: Elegante, vellutato, armonico

Temperatura di servizio: 15°-18° c

Abbinamento consigliato: lasagne, carni rosse

 

 

DEGUSTAZIONE annata 2007-Etichetta Special Wine gr. 15,5

Rosso porpora scuro; naso intenso di frutta sotto spirito, amarene, in bocca entra morbido, si apre a ventaglio nel centro bocca, l’alcol non si avverte mai sopra le righe, pur essendo molto caldo, con tannini morbidi, chiude con una Pai lunghissima.

Sottoposto in degustazione “ cieca “ ad un panel di 6 persone, con uso di scheda Assoenologi, ha dato le seguenti risultanze : 90-94-80-99-90-95

Totalizzando una media di 92/100

 

 

Ma la vera sorpresa della serata, essendo al suo primo anno di produzione, è stato un passito dolce naturale, a cui il titolare ha dato il nome di “ TOCY “, e vi raccomando di segnarvelo bene, perché questo vino sarà tra i piu’ ricercati nei prossimi anni, in Italia ed all’estero : garantito 100% !

Non un vino qualsiasi, non un vino dolce naturale qualsiasi, ma un vero “ elisir “ di lunga vita, uno sciroppo mai troppo dolce, direi abboccato, di una gradevolezza , finezza e bevibilità ad altissimi livelli.

 

SCHEDA TECNICA

tocy

Primitivo di Manduria

Dolce Naturale

Vitigno: Primitivo 100%

Zona di produzione: Limitata nel comprensorio di

Manduria località Sorani

Tipologia del terreno: Terra nera mista con strati tufacei

di media consistenza

Sistema di allevamento: Alberello appoggiato

Sesto di impianto: Mt.1.90 x 1.20

Età media vigneto: 30 anni circa

Resa media x ettaro: 30/40 quintali di uva

Epoca di raccolta: Terza decade di settembre

Tipologia di raccolta: Manuale

Grado alcolico: 15,5 4% vol.

Colore: Rosso rubino con riflessi granato

Profumo: Confettura di mirtilli, tamarindo, note balsamiche

Sapore: Elegante, vellutato, armonico

Temperatura di servizio: 15°-18° c

Abbinamento consigliato: cioccolata, pasta di mandorle

meditazione

 

DEGUSTAZIONE

Vino TOCY passito naturale 2007-gr. 15,50 4 da svolgere

Porpora con riflessi violacei; frutta macerata, amarene sottospirito, cioccolato, ma anche note floreali di grande eleganza e finezza; in bocca è semplicemente delizioso, una spremuta d’uva nel bicchiere, uva sultanina, caldo, note di marzapane, ricorda i migliori Porto.
In degustazione cieca ha data i seguenti risultati: 91-82-92-91-93

Totalizzando una media di 92,5/100

 

Cosa aggiungere di piu a tutto ciò?, nulla perché è impossibile tradurre in scritto le emozioni che ci hanno donato questi vini, la cui caratteristica principale rispetto ai primitivi tradizionali, è sicuramente una maggiore attenzione in vinificazione, ottenendo cosi’ prodotti piu’ eleganti, fini e piacevoli da bere, pur con tenori alcolici e di residuo fisso molto alti, al pari e come gli amaroni della Valpolicella.

Alla nostra salute, cari amici lettori, con i magnifici vini dell’azienda Pirro Varone dell’agro di Manduria.

Roberto Gatti

18-02-2009

 

 

 

 

 


Tag: Vinitaly, winetaste, gatti, primitivo, manduria, pirro varone, gran medaglia d'oro, tocy


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