Veneto
- Prodotti Dop e Igp
DOP - REG. CEE nr. 1107 del 12/06/96
D.O. del 04/11/81
CENNI STORICI
Le tecniche salumiere si svilupparono al punto che si instaurò a partire
dal III secolo a.C. una fiorente esportazione di carni conservate verso i
mercati di Roma: tale commercio cessò con la caduta dell’Impero Romano ma
rimase l'allevamento comune del porco testimoniato dalla diffusione di
nomi di villaggi con la radice porco (es. Porcata, Porcellengo, Porcino) e
dalle numerose raffigurazioni nelle chiese. Nel 1600 si fa esplicita
menzione di un prosciutto veneto (Prosciutto di Padova) e poi, sul finire
del XIX secolo, il prosciutto comincia ad essere meno salato e si inizia a
gustarlo crudo.
AREA DI PRODUZIONE
Tutte le fasi di produzione avvengono nelle zone tipiche di produzione
geograficamente individuate nel territorio della regione Veneto
comprendenti i comuni di Montagnana, Saletto, Ospedaletto Euganeo, Este,
Baone, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Noventa Vicentina, Campiglia dei
Berici, Sossano, San Germano dei Berici, Grancona, Sarego, Lonigo, Alonte,
Orgiano, Cologna Veneta, Asigliano, Pressana, Roveredo di Guà, Pojana
Maggiore, Albettone, Barbarano Vicentino e Villaga.
TECNICHE DI PRODUZIONE
Deve essere ricavato dalla coscia fresca posteriore dei suini adulti di
razza pregiata, esclusi verri e scrofe, alimentati nell'ultimo periodo con
sostanze ad alto contenuto proteico, macellati in ottimo stato sanitario e
perfettamente dissanguati. Le cosce non devono essere congelate e devono
essere sottoposte alla salagione a non oltre 48 ore dall’avvenuta
macellazione. Le cosce vanno rifilate dal grasso e dall’eccesso di cotenna
e devono essere appese per la lavorazione e stagionatura in modo da
evitare la strozzatura del gambo. Il prosciutto deve essere stagionato per
un periodo non inferiore a dieci mesi dalla salatura. Il prosciutto Veneto
Berico-Euganeo, sia esso intero, disossato o comunque confezionato, deve
essere immesso in commercio provvisto di contrassegno che ne garantisce
l’origine e l’identificazione.
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
Ha forma naturale semipressata (con o senza piedino) e la legatura avviene
a mezzo corda passata con un foro praticato nella parte superiore del
gambo. Il peso, a stagionatura ultimata, oscillante fra gli 8 Kg. e gli 11
Kg. circa, fatta eccezione per i prosciutti destinati alla disossatura il
cui peso minimo non dovrà essere inferiore ai 7 Kg. Al taglio, ha colore
rosa tendente al rosso, l'aroma delicato, dolce e fragrante.
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