Il Mercato storico del pane e dello strudel altoatesino di Bressanone, che si svolge dal 29 settembre al 1 ottobre 2006 è uno degli eventi più caratteristici della Valle Isarco. E per chi pensa che il pane sia solo bianco o nero questa è l'occasione giusta per scoprire che ogni pane altoatesino - quasi un centinaio i tipi - ha una sua storia e una sua origine geografica originaria. |
Come? Appunto visitando il
Mercato storico (dalle ore 10.00
alle 19.00. La domenica avrà luogo la caratteristica messa di
ringraziamento e di conseguenza il mercato aprirà alle ore 10.45) in
Piazza Duomo. Il mercato sarà incentrato
sui diversi pani con marchio di qualità "Alto Adige". A
differenza della maggior parte del pane in commercio, per i prodotti
da forno con questo marchio d'origine non possono essere utilizzati
conservanti, emulsionanti o lievitanti artificiali. Oltre a una vastissima scelta di pani e dolci prodotti da una ventina di panettieri e pasticceri altoatesini, si potranno vedere i maestri dell'arte bianca impastare e cuocere il pane dal vivo nello ''studio del fornaio'' punto centrale della festa. Completa il programma un'esposizione di antiche varietà di cereali e un percorso storico sulla produzione del pane. Il Mercato del pane, organizzato dalla Camera di commercio di Bolzano in collaborazione con l'Associazione provinciale dei panificatori, vedrà all'opera anche esperti nel campo dell'alimentazione che daranno interessanti informazioni sui singoli ingredienti e sul loro valore nutritivo. Dal pane allo speck, in una valle laterale della Valle Isarco e decisamente dolomitica: la Val di Funes. L'appuntamento per i golosi è la Festa dello Speck, sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre 2006. A Santa Maddalena il 1 ottobre, al cospetto del gruppo delle Odle, dalle 10 si susseguono simpatici appuntamenti come l'esposizione della corona di speck più grande dell'Alto Adige, la musica, gli assaggi del tipico salume bandiera dell'Alto Adige, e nel pomeriggio l'incoronazione della 'regina' dello speck. La manifestazione è organizzata dall'Associazione Turistica Val di Funes (tel. 0472.840180).
Altro simbolo dell'Alto Adige, come
tutti sanno, è il frutto della mela. E la Valle Isarco contribuisce
non poco a questa fama con una qualificata produzione specializzata,
che si concentra nell'area di Naz-Sciaves,
sul dolce e soleggiato 'Altopiano delle
Mele', posto intorno ai 700 m alla confluenza di Isarco e
Rienza. Non a caso a Naz-Sciaves, dal 6 al 15 ottobre 2006,
il ''frutto del peccato'' sarà il protagonista
della 14° edizione della Settimana della Mela. |