Due ottimi vini non solo per brindare...
Si è svolta, per la prima volta, dal 5 al 8 Dicembre 2009 l' Anteprima Moscato D'Asti e Asti 2009, manifestazione organizzata dall' Enoteca Regionale "Colline del Moscato" di Mango e da GoWine.
La manifestazione si è svolta in una location di tutto rispetto e in una zona vocata per la produzione del Moscato : l'interno del seicentesco Castello Busca di Mango in cui trova anche posto un ottimo ristorante, il Castello di Mango.
I protagonisti di questa manifestazione sono stati 95 vini, divisi tra :
Tra le varie sfumature di profumi e sentori, che ogni tipologia di vino esprimeva, una cosa è in comune per tutti , il vitigno Moscato.
Il Moscato Bianco o di Canelli è un vitigno aromatico che ha trovato nella zona di produzione dell'Asti e del Moscato D'Asti la nicchia ideale dove dare i suoi frutti, tanto che bevendo una coppa di questo vino sembra di assaporare i suoi acini, piccoli e dorati. La zona di produzione comprende un territorio delimitato, secondo il disciplinare di produzione, da 28 comuni in provincia di Asti, 15 in provincia di Cuneo e 9 in quella di Alessandria.
L'Asti è uno spumante dolce con un alcol svolto tra 7% e 9,5% mentre il Moscato, più dolce e fruttato dello spumante, ha un titolo alcolometrico svolto tra 4,5% e 6,5% .
Tra i campioni che ho potuto degustare una buona parte presentavano un eccesso di anidride solforosa, probabilmente dato dall'imbottigliamento avvenuto qualche settimana prima se non alcuni giorni prima, e quindi non perfettamente pronti ma sicuramente ottimi da degustare tra qualche mese o nel periodo estivo; quasi tutti un buon residuo zuccherino con conseguente buona dolcezza e nessun retrogusto amaragnolo, una buona parte molto profumati, aromatici e piacevoli.
I campioni del 2008 li ho trovati in fase cadente, per non parlare del 2007, e i profumi aromatici e fruttati quasi inesistenti. In bocca poco persistenti.
Tra i passiti molto interessanti due campioni del 2003 ( "Seren" di Metilde(Alba) e "D'Festa" di Ferrero Di Gallo(S.Stefano Belbo).
Tra tutti quelli degistati segnalo :
Davide Marone
Foto di Enzo Trento