Le ghiottonerie d'Italia, in
particolare, sono state raccontate da vent'anni dal giornalista
Paolo Massobrio, fondatore del
movimento di consumatori Papillon, sul suo best seller
Il Golosario. L'uscita dell'VIII
edizione, che sfora le mille pagine di segnalazioni, ha dato vita,
dunque, a Golosaria, domenica 12 e lunedì 13 novembre 2006 a Palazzo
Mezzanotte a Milano (Piazza Affari). Al mattino: ''Colazione
delle mille e una notte'', in omaggio ai saperi della
grande pasticceria di Milano, secondo un progetto di valorizzazione
della Camera di Commercio.
Ma la Colazione delle mille e una notte, commentata dal maestro
pasticciere Iginio Massari, è
stata l'occasione per discutere di sana
alimentazione e del legame con i prodotti del territorio,
cavallo di battaglia della Coldiretti
che porterà il latte appena munto in una stalla della
provincia di Milano. Insomma, una sorpresa, che è culminata con
l'omaggio al Panettone Milano,
per il quale Papillon e il Comune stanno lavorando con l'obiettivo
di arrivare al riconoscimento della
Denominazione Comunale, che fu un sogno di
Luigi Veronelli, Ambrogino d'Oro
del Comune di Milano.
Intanto
Palazzo Mezzanotte ha visto al lavoro, su tre piani, i
migliori artigiani del gusto. Sono intervenuti i lombardi,
che hanno animato uno spazio lounge con le migliori
ghiottonerie e i piatti delle varie province, ci sono stati
gli artigiani provenienti da ogni parte d'Italia. Alcune
sorprese: il ''panettone alla manna''
prodotto in Sicilia, i ''tartufi di
Alba'' (Cn), il ''Culatello''
prodotto con l'antica razza di mora romagnola dai fratelli
Spigaroli, il ''cioccolato di
Modica'' (Rg), il mitico ''formaggio
dell'alpeggio'' del Bettelmatt, accanto al ''Provolone
Vernengo'' del Lazio. |
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Ma che dire della prosciutta
Castelnovese, dei salumi tradizionali altoatesini del grande
Karl Bernardi di Brunico (Bz), che
ha presentato l'autentico ''speck e lo
stinco di maiale salmistrato''. Dall'Abruzzo ecco la ''Ventricina
di Guilmi'' (Ch) e l'olio extravergine d'oliva di Oleum, mentre
dalla Sardegna sono stati presenti i ''salumi di pecora della
Genuina'', che hanno vinto quest'anno il
premio Ok Italia, il ''miele del Parco Naturale del Monte
Arci'' e l'olio extravergine di oliva dei fratelli Pinna.
La Calabria ha proposto le ''conserve piccanti di
peperoncino'' e l'olio extravergine di oliva aspromontano.
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Le Marche hanno presentato
il ''Ciauscolo'' del
Salumificio Ciriaci, i pecorini della Fattoria della Ripa e
il goloso cioccolato artigianale di Bru.Co., mentre dalla
Valle d'Aosta è stato proposto il ''lardo
d'Arnad'', la ''fontina
Dop valdostana'' e i deliziosi ''succhi
di mela di Cofruits''. Ma poi c'è stato il
''salame d'asino di Castello d'Annone'' (At), accanto ai
''peperoncini caramellati'' del medico di Rocchetta Tanaro
(At) Paolo Frola. |
Impossibile, poi, non citare
l'autentico ''pesto di Prà'' e sempre dalla Liguria la Bottega
d'Italia Parlacomemangi con
tutte le sfiziosità regionali, o l'astigiana ''torta
alla nocciola senza farina'', così come le ''marmellate
con le arance di Ribera'' o le sfiziosità con i capperi di
Pantelleria, la birra artigianale de Le Baladin di Piozzo (Cn) o le
golosità friulane come le ''gelatine al
Picolit'' e i prodotti a base di trota della Friultrota.
Quindi, le sfiziose ''gelatine di vino''
e l'imperdibile ''pastiera di Gaeta''
(Lt), i tipici torroni calabresi di Taverna e quelli di Alvito, la
tradizionale ''tigella emiliana'', il formaggio Ragusano e l'imperdibile
tonno rosso del Mediterraneo della Compagnia Mercantile.
Ma il viaggio nelle golosità della nostra
penisola è proseguito con le magnifiche (e golose) ''sculture di
cioccolato di Giraudi'', le arance siciliane di Ribera (Ag),
le sfiziosità trentine a base di erbe aromatiche di montagna, i
pomodori sott'olio pugliesi, la Soppressa della tradizione veneta.
Sempre da quest'ultima regione, la proposta delle confetture e
gelatine di Montecurto, i distillati di frutta e le grappe di
Capovilla, il ''goloso'' mandorlato classico de Gli Speziali di
Cologna. Al piano terreno Golosaria ha allestito la
Bottega della Pasta,
del riso e degli Oli, nella quale
il Molino di Vigevano ha fatto assaggiare il ''Pancor'',
il primo pane che abbassa il colesterolo.
Grande attrazione ha destato l'enoteca di
Fabio Scarpitti che servirà alla mescita i 100 migliori
vini d'Italia selezionati da Paolo
Massobrio e da Marco Gatti,
autori de L'Ascolto del Vino.
C'è stata anche la consegna del riconoscimento dei ''calici''
dei 12 padri del vino italiano (Lino Maga, Bartolo Mascarello,
Costantino Charrere, Giuseppe Quintarelli, Josko Gravner, Giobatta
Mandino Cane, Gianfranco Soldera, Edoardo Valentini, Antonio
Mastroberardino, i fratelli Librandi, i fratelli Argiolas e Marco De
Bartoli). Nel pomeriggio è stata anche la volta dei
premi del Golosario ai migliori esercizi delle
varie categorie e alla ristorazione. Ecco i premiaiti:
Premio Botteghe del Gusto
(Metro) a: Franchin Specialità Alimentari (Veneto); Bottega
Italiana-Parlacomemangi (Liguria); Casa Del Parmigiano
(Lombardia); Gaggi&Gaggi (Umbria); Confezionando (Sicilia). |
Premio Enoteche (Berlucchi)
a: Enoteca Bava (Piemonte); Enoteca Re (Liguria); Enoteca
Vino Vino (Lombardia); Trimani (Lazio); Vinarius De Pasquale
(Puglia). |
Premio Gelaterie (Consorzio
di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop) a:
Grom (Piemonte, Lombardia...); Gelateria Pierino (Calabria);
Il Gelato di San Crispino (Lazio); Gelateria Avalon (Alto
Adige); Il Chiosco (Sicilia). |
Premio Pasticcerie (Coccodì)
a: Pasticceria Veneto (Lombardia); Pasticceria Perbellini
(Veneto); Maria Grammatico Pasticceria (Sicilia); Giuseppe
Canobbio (Piemonte); Pasticceria De Riso (Campania). |
Premio Panetterie (Molino
Vigevano) a: La Corbeille à Pain (Valle d'Aosta); Panetteria
Jerian (Friuli); Di Gesù Fratelli Panificio (Puglia);
Eugenio Pol ''Vulaiga'' (Piemonte); Panificio Pierino
Fratelli (Sicilia). |
Premio Macellerie (Moneta)
a: Silvio Brarda (Piemonte); Macelleria Franco Cazzamali
(Lombardia); Antica Macelleria Cecchini (Toscana); Bottega
delle Carni Martini (Piemonte); Bottega Liberati (Lazio).
Premio Caffè Storici d'Italia (Braulio): Caffè Pedrocchi
(Veneto); Al Bicerin (Piemonte); Caffè dell'Orologio (Emilia
Romagna); Caffè Meletti (Marche); Pasticceria Marchesi
(Lombardia). |
Premio Affinatori di Formaggio
(Coldiretti Lombardia) a: Vaghi Specialità Alimentari
(Lombardia); Luigi Guffanti (Piemonte); Gastronomia Beltrami
(Marche); Formaggeria Piemontese Cora (Piemonte); Alberto
Marcomini. |
Premio all'Innovazione Golosa
(Gestione Fiere Milano) a: Farmacia Dott. Nicola (Valle
d'Aosta); Pescheria L'Ancora (Piemonte); Nottingham Forest
(Lombardia); La Via del Tè - Firenze dal 1961 (Toscana). |
Premio Ristoranti della Tradizione
(Braulio) a: Dal Pescatore (Lombardia); L'angolo del
Paradiso Da Cesare (Piemonte); 12 Apostoli (Veneto). Premio
Ristoranti Creativi (Moneta): Cracco Peck (Lombardia);
Osteria La Francescana (Emilia Romagna); Combal.Zero
(Piemonte). |
Premio Ristoranti di Charme
(Lauretana) a: Hotel Bellevue Le Petit Restaurant (Valle
d'Aosta); Don Alfonso 1890 (Campania); Relais San Maurizio
(Piemonte); Il Sole di Ranco (Lombardia); La Frateria di
Padre Eligio (Toscana); Gradale Castello di Monterone
(Umbria). |
Premio Giovani Talenti della
ristorazione (Metro) a: Le Robinie (Lombardia);
Gazza Ladra (Sicilia); Novecento (Piemonte). |
Premio Maestri del Gusto
(Consorzio Tutela Grana Padano) a: Aimo e Nadia Moroni
(Lombardia); Vissani (Umbria); San Domenico (Emilia
Romagna). Premio Osterie (Sai Agricola): Hostaria Da Ivan
(Emilia Romagna); Osteria di San Cesario (Lazio); Sa Muskera
(Sardegna). |
Premio Locali che resistono
(Call Center del Gusto 892.888.08) a: Ca' Di Gosita
(Liguria); Malga Panna (Trentino); Lanterna Verde
(Lombardia). |
Premio alla Civiltà Contadina
(Podere Forte) conferito a: Comunità di San Patrignano
(Emilia Romagna); Cascina del Cornale (Piemonte); Franca
D'amico - Az. Agr. Rue De Zerli (Liguria); Gino Girolomoni -
Az. Alce Nero (Marche). |
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Nella giornata di domenica si è
svolta la celebrazione dell'aperitivo a Milano in omaggio ad
Angelo Zola, mitico barman del
Principi di Savoia e fondatore dell'Aibes, e con un omaggio a
Giorgio Gaber, curato da
Davide Giandrini. Golosaria ha
riaperto il sipario lunedì 13 novembre, con un convegno sul tempo
libero a Milano. Hanno partecipato:
Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura del Comune di
Milano; Camilla Baresani,
scrittrice e giornalista; Luca Doninelli,
scrittore e giornalista.
Provocatori e animatori della discussione:
Paolo Massobrio e Marco Gatti;
ha introdotto il seminario Massimiliano
Orsatti, assessore all'Identità e al Marketing
Territoriale del Comune di Milano; ha concluso i lavori
Lino Stoppani, presidente Epam e
presidente nazionale Fipe. Il tema trattato è stato quello della
centralità della tavola. Alle ore 15.00 è stato il momento della
GuidaCriticaGolosa alla Lombardia,
alla sua quinta edizione.
Viviana Beccalossi,
vicepresidente della Regione Lombardia e assessore all'Agricoltura,
ha premiato le corone radiose dell'anno
ovvero le migliori tavole di questa guida che recensisce 452
ristoranti, 530 produttori e negozi di cose buone e 240 cantine
d'eccellenza. Quest'anno Papillon ha creato persino un
Call Center (892.888.08) con i
2.000 ristoranti delle sue guide e un software per il navigatore
satellitare palmare che si potrà scaricare direttamente a Golosaria.
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