E’ risaputo in zona che
moltissimi abitanti, erano chiamati “fiocinini“, in quanto di notte
erano costretti su piccole imbarcazioni molto strette e lunghe (per non
farsi scoprire dai guardiani di valle), a pescare, appunto con la fiocina,
di frodo. L’anguilla di Comacchio e di tutto il Delta del Po è
sicuramente una delle più deliziose e gustose che si conosca.
Diversi sono i modi di cucinarla ma la maniera classica è chiamata in
dialetto locale: "sciapà sula gradela" che tradotto
significa: aperta a metà (dalla schiena si badi bene e non dalla pancia) e
cotta sulla griglia con braci di legna. Vi consiglio un assaggio in loco
presso il ristorante "La Zanzara" del Lido di Volano (Fe) condotto
magistralmente dall’amico sommelier ed abile cuoco Elio Bison, che
saprà deliziarvi con le diverse varianti, in cui si possono degustare
questi pregiati pesci della zona.
Tornando alla visita del nostro amico produttore di vini, siamo andati
appunto nel ristorante La Zanzara del Lido di Volano. Abbiamo abbinato a
questo piatto, l' anguilla di Comacchio cotta alla brace, un bel
cabernet-sauvignon non troppo invecchiato, ed abbiamo constatato che
ne è scaturito: UN MATRIMONIO D’AMORE.
Il vino non andava affatto a coprire il gusto ed il sapore dell’anguilla,
essendo un piatto abbastanza grasso e succulento; e vivecersa: cibo e vino
si completavano a vicenda.
Se avessimo abbinato un vino bianco (magari leggero di corpo e frizzante)
avremmo fatto sicuramente un grossolano errore, in quanto il cibo ne
avrebbe coperto le sensazioni alla degustazione, ed avrebbe prevalso sul
vino. E’ una questione di equilibrio e di simbiosi.
Non parliamo poi del brodetto di anguilla (fatto rigorosamente con
aguilline piu’ piccole: 3 devono pesare un kilogrammo) che è fenomenale
con un vino Fortana, chiamato in zona anche uva d’oro, vitigno a bacca
rossa, leggermente frizzante e leggermente tannico.
Quindi cari amici che mi state leggendo, in questa maniera circa 10 anni
fa, abbiamo sfatato il detto che con il pesce ci và il vino bianco.
Eravamo quattro amici, compreso il ristoratore, e tutti abbiamo condiviso
la scelta fatta: anguilla alla brace e vino rosso: UN MATRIMONIO D’AMORE.
Per prenotare un bel pranzo a base di anguilla, in tutte le sue varianti
(alla brace, in brodetto ecc.) presso il ristorante “La Zanzara“ potete
telefonare al n. 0533-355236 oppure
tel. 0533-712629.
Ciao e alla prossima!
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Roberto Gatti
sommelier degustatore
Codigoro (Ferrara)
Email: gatti-roberto@libero.it |
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